La gara di MotoGP in Italia non cambia nulla di quanto visto nel sabato al Mugello.
Sul leggendario circuito italiano, dopo la pole e la vittoria della Sprint Race, Marc Marquez compie un capolavoro e torna alla vittoria dopo undici anni, dimostrando di essere ancora uno dei piloti più completi e letali della griglia.
La sua affermazione è stata frutto di strategia, sangue freddo e una gestione impeccabile della gara, chiusa davanti al fratello Alex e a uno straordinario Fabio Di Giannantonio.
Per i tifosi italiani, però, il sapore della festa è stato un po’ amaro: Francesco Bagnaia ha chiuso solamente in quarta posizione, tradito da una gomma posteriore che non ha retto nei momenti cruciali.
Una partenza infuocata: Marquez vs Bagnaia
La tensione era palpabile sin dalla griglia di partenza. Con la Sprint vinta e un passo gara da riferimento, Marquez era il favorito, ma Bagnaia, galvanizzato dal supporto del pubblico italiano, non era certo disposto a lasciargli strada. Al semaforo verde, Pecco ha avuto uno spunto migliore e ha infilato Marquez in curva 1, innescando subito un duello ruota a ruota che ha infiammato il Mugello.
Nei primi giri è stato un continuo alternarsi di sorpassi tra i due campioni, con Alex Marquez che ha tenuto il ritmo e si è inserito nel gruppo di testa. Ma già al quinto giro si è capito che non sarebbe stata una gara lineare: Enea Bastianini è caduto dopo un contatto con Chantra, mentre poco più tardi un altro episodio ha complicato la situazione.
Vinales e Morbidelli si sono toccati, costringendo l’Aprilia n.12 a scontare due long lap penalty per esecuzione errata. Una girandola di penalità che ha mescolato le carte e favorito le rimonte di chi ha mantenuto sangue freddo.
La svolta della gara di MotoGP in Italia
Dopo metà gara, Marc Marquez ha dato il primo vero strappo. Ha approfittato di un momento di incertezza tra Bagnaia e Alex per portarsi in testa e costruire un piccolo margine. Non ha più commesso errori: giro dopo giro, ha costruito una leadership granitica, dosando potenza e ritmo, consapevole che al Mugello anche un decimo al giro può fare la differenza.
Alle sue spalle, la battaglia è esplosa. Di Giannantonio è stato autore di una seconda parte di gara intelligente, in costante rimonta. Dopo aver superato Bezzecchi, ha messo nel mirino Bagnaia, che stava iniziando a soffrire con la gomma posteriore. Pecco, pur provando a difendersi, ha commesso un paio di errori che gli sono costati ritmo e fiducia. Diggia, invece, è stato chirurgico: ha aspettato il momento giusto e all’ultimo giro, alla Casanova, ha affondato il sorpasso che ha decretato l’ultimo gradino del podio.
Il trionfo Ducati, ma senza Bagnaia
Marc e Alex Marquez, primo e secondo, hanno regalato alla Ducati un risultato eccezionale. La doppietta ha un sapore simbolico: due fratelli sul podio, su moto italiane, nel tempio della velocità italiano. E dietro di loro, un altro italiano, Fabio Di Giannantonio, che si è preso il podio con una prestazione di grande maturità.
Bagnaia, invece, si è dovuto accontentare del quarto posto. Un risultato che non lo soddisfa, soprattutto davanti al pubblico di casa, ma che gli consente comunque di mantenere i due fratelli Marquez nel mirino, anche se in allontanamento.
Ordine di arrivo dellla gara di MotoGP in Italia
Questi quindi i primi 10 piloti al traguardo della della gara di MotoGP in Italia che chiude un weekend, l’ennesimo di questa stagione, di dominio dei fratelli Marquez:
- Marc Marquez – Ducati – 41’09″214
- Alex Marquez – Ducati – +1.942 s
- Fabio Di Giannantonio – Ducati – +2.136 s
- Francesco Bagnaia – Ducati – +5.081 s
- Marco Bezzecchi – Aprilia – +9.329 s
- Franco Morbidelli – Aprilia – +16.866 s
- Raul Fernandez – Aprilia – +18.526 s
- Pedro Acosta – KTM – +19.349 s
- Brad Binder – KTM – +19.377 s
- Ai Ogura – Aprilia – +21.943 s
Classifica generale dopo il GP d’Italia
Questa la classifica dopo la Sprint Race a la Gara di MotoGP in Italia, che ha visto ancora una volta il dominio dei fratelli Marquez, che si distanziano dagli inseguitori.
- Marc Marquez – 270 punti
- Alex Marquez – 230 punti
- Francesco Bagnaia – 160 punti
- Franco Morbidelli – 128 punti
- Fabio Di Giannantonio – 120 punti
Mugello 2025: un punto di svolta?
Con la stagione entrata ormai nel vivo, la tappa italiana potrebbe rappresentare un vero punto di svolta. L’allungo di Marc Marquez sul fratello Alex e soprattutto su Bagnaia, sembra dare seri indizi su chi realmente potrebbe vincere il mondiale di questa stagione, ma nulla può essere dato per scontato. L’ennesimo weekend perfetto di Marc ha confermato la bontà del progetto Ducati e la capacità del #93 di adattarsi a qualsiasi condizione e avversario.
Per Bagnaia, resta l’amarezza di non aver ancora trovato la condizione ideale, anche in una stagione in cui senza Martin avrebbe potuto concretamente aspirare alla vittoria.