Il GP di Aragon si è concluso con una prestazione straordinaria di Marc Marquez, che ha trionfato in modo dominante, tornando alla vittoria dopo 1043 giorni di attesa.
Il sabato è stato altrettanto emozionante con le qualifiche e la sprint race che hanno offerto uno spettacolo mozzafiato anticipando il trionfo totale di Marquez e preparando il terreno per una domenica indimenticabile per lo spagnolo.
Marc Marquez trionfa nel GP di Aragon dopo oltre 1000 giorni
La vittoria di Marc Marquez al GP di Aragon segna un ritorno trionfale per il pilota spagnolo della Ducati Gresini. Dopo un lungo periodo di digiuno dalla vittoria, Marquez ha dominato la gara fin dall’inizio, dimostrando una superiorità netta su tutta la griglia.
Sin dai primi giri, ha imposto un ritmo inarrivabile, chiudendo con un vantaggio di ben 4,8 secondi su Jorge Martin, che ha concluso in seconda posizione. Marquez ha gestito con maestria la sua gara, mantenendo un controllo assoluto anche nelle fasi più delicate, soprattutto quando Martin ha cercato di avvicinarsi senza successo.
Pedro Acosta, ha impressionato con un terzo posto che conferma il suo enorme talento. Il giovane pilota della KTM GasGas ha beneficiato di alcune cadute e incidenti tra i piloti di testa, ma ha saputo mantenere la calma e portare a casa un risultato di grande prestigio. La sua gara è stata caratterizzata da una gestione intelligente del ritmo e dalla capacità di sfruttare al meglio le opportunità che gli si sono presentate, come l’incidente tra Alex Marquez e Francesco Bagnaia, che gli ha permesso di salire sul podio.
L’ordine di arrivo e i primi 10 del GP di Aragon
Il GP di Aragon ha visto Marc Marquez dominare la gara, conquistando il primo posto e tornando alla vittoria dopo un lungo digiuno. Dietro di lui, Jorge Martin ha chiuso in seconda posizione, mantenendo saldo il suo vantaggio in classifica mondiale. Il giovane Pedro Acosta ha completato il podio con un impressionante terzo posto alla guida della sua KTM.
In quarta posizione si è classificato Brad Binder, seguito dall’italiano Enea Bastianini, che ha concluso quinto. Franco Morbidelli ha ottenuto il sesto posto, precedendo Fabio Di Giannantonio, settimo. Marco Bezzecchi, ottavo, è stato seguito da Álex Rins, nono, mentre Jack Miller ha completato la top 10. Questo ordine di arrivo ha evidenziato la competitività e l’incertezza che caratterizzano il campionato MotoGP in questa fase della stagione e ha dato un durissimo colpo ai tifosi di Pecco Bagnaia, che si è dovuto arrendere al ritiro portando a casa 0 punti.
Le conseguenze del GP di Aragon sulla classifica generale
Jorge Martin, con il suo secondo posto ad Aragon, e sfruttando al meglio il clamoroso inciampo in questo weekend di Bagnaia, rafforza la sua posizione di leader nel campionato mondiale, portando il suo vantaggio su Francesco Bagnaia a 23 punti.
La gara di Martin è stata solida e senza errori, anche se non è mai riuscito a impensierire veramente Marquez per la vittoria. Questo risultato, tuttavia, lo consolida come il principale contendente al titolo, con un totale di 299 punti in classifica. Il pilota della Ducati Pramac ha mantenuto un ritmo costante, terminando con un distacco di 15,3 secondi da Pedro Acosta, che ha chiuso in terza posizione.
La prossima tappa del campionato, sul circuito di Misano, intitolato a Marco Simoncelli a San Marino, si preannuncia altrettanto emozionante, con Jorge Martin che cercherà di consolidare la sua leadership e Marc Marquez, rinvigorito dalla vittoria, pronto a ridurre ulteriormente il distacco in classifica. C’è però da scommettere che la Ducati ufficiale e Pecco Bagnaia vorrà dare il meglio nel doppio GP di San Marino davanti ai propri tifosi. Il GP di Aragon ha sicuramente aperto nuovi scenari nel mondiale MotoGP, promettendo un finale di stagione carico di adrenalina.