Jorge Lorenzo è pronto a tornare nel Paddock. Dopo il suo ritiro, annunciato prima dell’ultimo GP della stagione, lo stesso campione non aveva escluso la possibilità di tornare in MotoGp, magari ricoprendo un ruolo nuovo. Adesso, pare che la Yamaha abbia un progetto per lui che lo vedrebbe tornare nel Paddock come tester. In ogni caso, è stato proprio lui ad annunciare il suo ritorno, senza però specificare altri dettagli.
Jorge Lorenzo di nuovo nel Paddock
Secondo un’indiscrezione riportata da Motorsport.com, Jorge Lorenzo potrebbe presto diventare un collaudatore Yamaha. Il maiorchino non aveva escluso alcuna possibilità per il futuro. Infatti, dopo l’ultimo Gp stagionale svoltosi sul circuito di Valencia, Jorge Lorenzo aveva affermato: “Sono sereno per la decisione presa, anche se nella vita non si può mai dire, mai dire mai“. E infatti, lo scorso lunedì, Lorenzo è stato ospite di Sport un Talk aus dem Hangar-7 e ha rivelato: “Ritornerò sicuramente nel paddock. Presto annuncerò qualcosa“.
Pare che Jorge Lorenzo abbia sul tavolo una proposta avanzata proprio dalla Yamaha e che lo vedrebbe eventualmente rientrare nel Paddock come collaudatore. D’altronde, come si legge su Motorsport.com, già al termine del GP di Valencia il team manager Massimo Meregalli aveva detto: “Mi piacerebbe avere Lorenzo come tester, perché è un pilota molto veloce e potrebbe aiutarci“.
I motivi del ritiro di Jorge Lorenzo
Era il 14 novembre, quando, in conferenza stampa, Jorge Lorenzo ha annunciato il suo ritiro dalla MotoGp. Questa decisione è stata maturata nel corso di un’annata non proprio positiva per il campione. Lo stesso pilota aveva parlato della stagione appena finita come la peggiore della sua carriera.
All’indomani del Gp di Malesia, quella che era una possibilità solo paventata nella sua mente, è diventata una prospettiva sempre più concreta. Lui stesso in conferenza stampa aveva spiegato con queste parole i motivi della sua scelta: “Dopo Assen l’idea di ritirarmi era una possibilità. Ma non volevo avere fretta nel prendere questa decisione. Ho aspettato i gp in Asia, volevo vedere se riuscivo a ritrovare le motivazioni giuste e il feeling con la moto. Ma questo non è avvenuto“.