Ad Aragon la KTM si presenterà con una line up tutta nuova: ad affiancare Pol Espargaro non sarà Johann Zarco, ma Mika Kallio. La scuderia ha infatti deciso, a sorpresa, di interrompere con effetto immediato il rapporto con il pilota francese che si era già detto intenzionato a lasciare il team a fine stagione, con un anno di anticipo rispetto alala scadenza naturale del suo contratto. A spiegare la scelta è il team manager Mike Leitner: tutto è nato dalla volontà di tutelare la sicurezza del ragazzo, che più volte aveva sottolineato di non riuscire a trovare la giusta sintonia con la moto.
Una scelta coraggiosa
Decidere di rinunciare consapevolmente a un anno di contratto non è mai semplice, in ogni ambito. Johann Zarco ha però dimostrato grande coraggio arrivando a dire addio alla KTM pur sapendo di poter contare su un accordo che lo avrebbe garantito anche per la prossima stagione. Il pilota francese è stato onesto con se stesso e ha capito di non riuscire a dare il massimo con la nuova moto, ma soprattutto di non poter proseguire solamente per i soldi.
Decisamente coraggiosa e inaspettata è stata invece la scelta della scuderia, che solo pochi giorni fa ha deciso di chiudere con effetto immediato il rapporto e di sostituire il centauro con Mika Kallio, collaudatore e pilota di riserva di KTM. La scelta non è stata però presa particolarmente bene dal transalpino, che non ha nascosto di avere “il cuore spezzato“.
Si pensa al benessere del pilota
Non è mancato chi ha giudicato la mossa della KTM piuttosto azzardata, ma a difendere la decisione ci ha pensato il team manager Mike Leitner, che ci ha tenuto a sottolineare di voler fare il possibile per preservare il ragazzo, che ormai da tempo non si sentiva sereno.
“Fin dal primo test a Valencia, Johann ha avuto problemi a sentirsi a proprio agio con la nostra moto. Abbiamo cercato di aiutarlo per migliorar il suo feeling e ad un certo punto della stagione ci siamo riusciti. Poi sono tornati i tempi duri e, allo stesso tempo, Pol continuava a migliorare sempre di più“.
La decisione di Zarco è stata poi la goccia che ha fatto traboccare il vaso: “A Spielberg è venuto a parlarci e ci ha detto che non voleva proseguire con noi anche il prossimo anno perché stava soffrendo molto con la nostra moto – continua -. Quando un pilota viene a parlarti e ti dice che non vuole andare in moto, arriva un momento in cui devi anche pensare alla sicurezza e ai pericoli che esistono, perché i piloti si assumono molti rischi. KTM non è un marchio che costringerà un pilota a fare cose che non vuole fare. A Misano ha avuto un altro brutto incidente durante il warm up, ma fortunatamente ne è uscito illeso. In quel momento abbiamo iniziato a pensare se stessimo facendo la cosa giusta nel tenerlo con noi. Per questo motivo abbiamo deciso di sostituirlo con Mika”.
Leitner è comunque convinto di essersi mosso nel modo migliore: “Forse le sue aspettative sulle prestazioni della moto erano troppo alte e naturalmente, leggendo costantemente le sue dichiarazioni alla stampa circa le difficoltà della moto, devi anche pensare al futuro. Questa decisione è stata al 100% di KTM”.
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