“Velocità. Comporta movimento. Del riflesso, del pensiero, dell’attenzione, del gesto. Genera vantaggi, libidini, un pizzico di rischio, un piacere esclusivo. Il piacere di guadagnare qualcosa per raggiungere qualcosa. Un traguardo, un compimento. Velocità come sistema di vivere, di vincere, di stare al mondo, essendo il mondo in piena accelerazione“. È questa la definizione di velocità presente sul vocabolario Zingarelli 2016, parole che Valentino Rossi ha ricreato e ricercato per volere degli editori.
Come presentarlo, d’altronde, il campionissimo di Tavullia? Mito, leggenda, icona. Nove titoli iridati sul groppone ed un successo mondiale che manca da troppo, da tanto, sfumato lo scorso anno all’ultima gara.
Ma il Dottore rappresenta la principale attrazione del parco MotoGp, se non dell’intero settore del motociclismo, in qualità di personaggio. Capire quando Valentino ha smesso di essere un pilota vincente per diventare campione è semplice, basta ritornare al primo titolo: comprendere quando il campione è divenuto eroe è invece impresa assai difficile.
Ripercorriamo allora la straordinaria carriera di Valentino con i dieci più belli e significativi successi del numero 46.
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