A soli 24 anni, Marc Marquez si è laureato campione del mondo, ottenendo il quarto titolo iridato in MotoGP, il sesto nella sua carriera nel mondo della due ruote. Lo spagnolo però non vuole dormire sonni tranquilli nella sicurezza di questo titolo, no, vuole tornare più forte di prima imparando dai suoi errori.
Marc Marquez non dimentica
“In questo inverno cercherò di capire dove ho sbagliato per non commettere le stesse imperfezioni del 2018”. Queste le parole del neo campione del mondo di MotoGp Marc Marquez, che non vuole semplicemente festeggiare la vittoria, ma imparare dai propri sbagli per vincere anche l’anno prossimo. Un Marquez duro con se stesso quello che ha parlato ai microfoni di RaiSport, che non vuole perdonarsi per gli errori commessi: “So che il prossimo anno ricorderò solo gli errori del 2017”.
E tra quelli commessi, ci sono i due scontri corpo a corpo con l’avversario Dovizioso, che hanno profondamente segnato il giovane campione: “Ad inizio stagione pensavo che non mi potesse battere ma poi, quando ha iniziato a vincere, ho capito che devi temere tutti”. Marquez in questa stagione ha anche raggiunto il suo record personale di cadute, ben 27 solo durante questo MotoGP 2017. “Sbagli sicuramente causati da qualche cosa, il fatto è che volevo oltrepassare il limite per capirlo meglio e alcuni incidenti mi hanno aiutato a finire le gare bene. Mi hanno dato una visione più estesa durante le prove e reso più attento ad esempio in certe curve, dove, senza cauda, forse avrei sbagliato durante la corsa”.
Squadra che non vince non si cambia
L’accoppiata Honda – Marquez è vincente, e la casa nipponica non ha nessuna intenzione di farsi scappare il pilota spagnolo, tanto gettonato, che ha regalato così tante emozioni. Potrebbe esserci nell’aria già un nuovo contratto tra la Honda e Marc Marquez, che però non è stato ancora annunciato pubblicamente. A far sorgere i dubbi agli appassionati sono state le dichiarazioni di Livio Suppo, proprio qualche giorno prima di ritirarsi dal team Honda. Suppo ha dichiarato: “Marc è il migliore di tutti, è insostituibile. Sappiamo che ogni squadra lo vorrebbe ed è un cosa che valutiamo. Dipende dal desiderio di Marc di provare a vincere con una moto diversa, anche se lui si sentirà a proprio agio con la moto dell’anno prossimo. La Honda non avrà alcun problema ad offrire qualcosa di interessante al pilota”.