La stagione di MotoGp che stiamo vivendo è certamente particolare, condizionata anche dall’assenza di Marc Marquez, a causa della frattura dell’omero sin dall’esordio stagionale a Jerez, ma è poi andato incontro a una serie di intoppi. Dopo aver tentato, con l’autorizzazione dei medici, il ritorno in sella già nel Gran Premio successivo, il campione in carica di MotoGp è stato costretto a finire nuovamente sotto i ferri a causa di un problema riscontrato alla placca inserita nel braccio. Sabato poi la doccia fredda inaspettata: il campione non potrà tornare a correre prima di 2 o 3 mesi, come chiarito dalla Honda in un comunicato stampa. Ora a parlare del suo ritorno in pista è proprio Marc Marquez.
Un grande rammarico
La stagione del Motomondiale è iniziata solo da poco, ma ancora non c’è un vero dominatore nella lotta per il titolo in MotoGp. Sono infatti ben quattro i vincitori diversi nei primi cinque appuntamenti. L’assenza di Marc Marquez, leader incontrastato negli ultimi anni, sembra quindi farsi sentire in maniera evidente.
Ora è lo stesso spagnolo ad aggiornare sull’evoluzione della sua situazione, sottolineando come non possa certamente essere felice di quello che sta vivendo: “Dal punto di vista del morale non è ovviamente il mio miglior momento – ha detto Marc a Dazn Spagna, come riporta La Gazzetta dello Sport – perché mi piacerebbe essere in pista e avere la tensione che ti accompagna prima della gara ed è strano essere in questa situazione, ma è il momento di avere pazienza e rispettare il mio corpo”.
“Si sono sbagliati“
I medici adesso ritengono che il campione non possa tornare a correre prima di due-tre mesi. L’omero, del resto, è una zona particolarmente delicata per un pilota e impone cautela per evitare di andare incontro a un’ulteriore ricaduta. La decisione di provare a tornare in sella alla moto pochi giorni dopo l’incidente era però stata fatta in accordo con i medici, naturale quindi ammettere come dargli l’idoneità non sia stata la scelta migliore.
Marc Marquez si è così espresso sulla decisione dei dottori: “Adesso devo recuperare bene: dopo la prima operazione ho seguito le raccomandazioni dei medici che mi avevano detto che potevo salire in moto e che la placca non avrebbe ceduto. Si sono sbagliati, ma continuerò a fidarmi del dottor Mir, mi ha operato mille volte e una è andata male: se ti operano a una gamba e il medico ti dice che puoi camminare senza stampelle, tu cosa fai…?”.
L’amarezza è quindi forte, ma ora Marc non può che analizzare la situazione con maggiore lucidità: “La stagione è persa, meglio recuperare bene e fare come il corpo richiede. Un osso impegna dalle 6 alle 8 settimane a saldarsi: c’era lo stesso rischio tornando a Jerez o a Brno o in Austria, è stato un errore rientrare in pista, ma dopo è più facile analizzare la situazione” – ha concluso.
Foto in alto: Instagram Marc Marquez