Il 2020 è sulla carta l’anno della rinascita della Yamaha, che punta sul talento cristallino di Fabio Quartararo e sulla maturazione definitiva di Maverick Viñales per finalizzare l’attacco alla Honda e a Marc Marquez, senza dimenticare ovviamente Franco Morbidelli e Valentino Rossi, ad oggi ben più che seconde guide. La casa di Iwata ha colmato anche l’ultimo gap che la separava da altri costruttori, ingaggiando il 5 volte campione del mondo Jorge Lorenzo come collaudatore, il maiorchino correrà anche il GP di Barcellona come wild card, sebbene la decisione del suo ritiro sia ancora fresca.
Vinales spinge Lorenzo sulla M1
Maverick Viñales è in questo momento il leader tra i piloti Yamaha (Quartararo permettendo), e si dichiara soddisfatto dello step in avanti della casa giapponese, esortando un maggior impiego possibile di Jorge Lorenzo: “Provare nel weekend di gara è molto importante, avere Jorge anche in altri GP potrebbe rivelarsi fondamentale nello sviluppo della Yamaha per fare chiarezza nello sviluppo della moto“. Come si evince dalle dichiarazioni rilasciate a Sky Sport, Viñales è conscio delle capacità di Lorenzo come tester e sviluppatore: “È proprio in queste giornate, infatti, che si riesce a svolgere test indicativi, di solito noi proviamo le moto il lunedì dopo il GP e i tempi sono sempre fantastici, ma è ovvio: la pista è gommata, c’è tanto grip, quindi tutto sembra funzionare perfettamente. Proprio per questo sarebbe importante avere Lorenzo nei weekend”.
Lorenzo non chiude la porta: “Tornare? Al 98% no, ma mai dire mai”
Non si è fatta attendere la risposta di Jorge Lorenzo: “Sono contento che Maverick mi voglia in pista, è bello tornare con la moto con la quale ho vinto tre mondiali. Sarà un’esperienza senza stress, senza il pensiero di lottare per un Campionato di MotoGP viaggiando tantissimo e onorando tanti compromessi. Ci sarò a Montmeló e sono contento“. Il 5 volte iridato ha poi lasciato intendere che un possibile ritorno in pista non è da escludere totalmente: “La scelta di ritirarmi è al 98% è definitiva; anche se nella vita tutto può capitare e noi umani cambiamo opinione continuamente, se dovessi farlo sarà ovviamente con Yamaha“. L’ipotesi di un team con Valentino Rossi all’interno della struttura Petronas stuzzica il maiorchino: “E’ un posto interessante e Valentino avrà le porte aperte se vorrà continuare come tutti sappiamo. Ovvio se pensi di correre con la Yamaha lo devi tenere presente perché è una realtà professionale supportata ufficialmente e a tutti gli effetti”.
Credits: Facebook Jorge Lorenzo