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Mir trionfa e guarda al titolo: “Vittoria arrivata nel momento giusto”

Joan Mir conquista la prima vittoria

Storica doppietta Suzuki a Valencia, Mir e Rins occupano le prime due posizioni del GP e della classifica iridata che ora vede Mir allungare e mettere le mani sul mondiale. Ad Hamamatsu possono festeggiare per un’annata ricca di soddisfazioni che potrebbe coronarsi con la vittoria del titolo iridato. Terzo posto per Pol Espargarò, che completa il podio tutto spagnolo e che, come i due connazionali, si dimostra felice nelle parole rilasciate a Sky Sport MotoGP.

Mir scaccia la maledizione: “Potevo vincere anche prima”

Ciò che traspare dalla personalità di Joan Mir è la freddezza e la forza mentale con la quale ha voluto ed è riuscito a raggiungere certi risultati, pur sottostando ad una notevole pressione mediatica e non. Alla fine il lavoro ha pagato ed il giovane spagnolo grazie a questo successo ipoteca il mondiale con 37 punti di vantaggio: “La vittoria doveva arrivare, è arrivata nel momento giusto, potevo vincere anche prima ma va benissimo così. Quando ero dietro a Rins volevo stare ad osservare anche perché passare era rischioso, poi quando lui è andato lungo ho approfittato del mio passo gara per allungare e vincere”.

Mir sottolinea le differenze con l’anno passato: “L’anno scorso mi mancava esperienza, quest’anno ho capito come usare questa moto e come usare la MotoGP. Bisogna essere sia dolci che aggressivi. In alcuni punti di pista ero più lento, quindi dobbiamo migliorare per il prossimo week-end”.

Rins secondo nel mondiale non perde le speranze

Secondo posto per Alex Rins che continua nel suo momento d’oro, lo spagnolo paga un inizio di campionato condizionato dall’infortunio alla spalla: “Quando ero primo ho sbagliato una marcia e Mir mi ha passato, sono contento comunque sia per me per aver conquistato 20 punti che per la Suzuki. Per la prossima gara dovremo settare meglio la moto però la base è ottima”. La prossima gara si correrà nuovamente a Valencia: “Cercheremo di migliorare nel finale di gara dove abbiamo patito un po’. Gli errori di inizio campionato ed il mio infortunio hanno determinato il mio campionato però abbiamo fatto un bel recupero”.

Buon terzo posto per Espargarò, nuovamente competitivo con una KTM da lui portata ad alti livelli: “Sono soddisfatto perché abbiamo fatto un buon risultato nonostante le incognite sulle gomme, abbiamo scelto la dura solo all’ultimo secondo prima di partire. Le Suzuki andavano davvero forte, soprattutto nelle curve a destra, era difficile seguirli ma in virtù della pole ci sono riuscito”. Espargarò spiega alcuni risultati deludenti: “In questa stagione abbiamo avuto un po’ di sfortuna, abbiamo perso tanti punti durante il campionato. Il motomondiale è così, però sono contento sono riuscito a fare insieme alla KTM una moto competitiva“.

Foto in alto: fotogramma Twitter MotoGP.com

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