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Morte Jason Dupasquier, Valentino Rossi: “Dura mettere il casco”

Morte Jason Dupasquier, Valentino Rossi: “Dura mettere il casco”

Per Valentino Rossi la morte di Jason Dupasquier è stata davvero sconvolgente: il numero 46 è il veterano del Motomondiale e sa bene come correre in pista possa comportare rischi, ma è sempre difficile accettarlo, come già era accaduto anni fa con Marco Simoncelli a cui era partiocolarmente legato. Subito dopo la gara il centauro della Yamaha non era tra i piloti favorevoli a non correre, convinto che comunque una scelta del genere non avrebbe potuto riportare in vita il ragazzo, ma a distanza di qualche giorno la sua idea sembra essere parzialmente cambiata.

Morte Jason Dupasquier: Valentino Rossi sconvolto

Mettersi alle spalle un evento tragico che coinvolge un collega non è mai semplice, soprattutto se poco dopo essere venuto a conoscenza della notizia è necessario azzerare tutto e mettersi in sella alla propria moto. Questa è la situazione che si è verificata domenica al Mugello, dove i piloti sono stati informati della morte di Jason Dupasquier; Valentino Rossi, nonostante la lunga esperienza in pista, è stato uno de più colpiti dall’accaduto.

Franco Bagnaia è stato uno dei più duri e si è scagliato con i vertici del Motomondiale, accusandoli per la decisione presa: il ducatista è convinto che se fosse scomparso un pilota di MotoGp probabilmente la corsa sarebbe stata annullata. Un’opinione condivisa anche da Danilo Petrucci, che è arrivato a sentirsi “sporco” comportandosi come se nulla fosse successo. Il numero 46, invece, in un primo momento aveva parere opposto, convinto non correre non avrebbe cambiato le cose. A mente fredda, invece, il suo pensiero sembra essere differente.

 

 
 
 
 
 
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Jason Dupasquier, la dinamica dell’incidente

Il tragico incidente che finì con la vita di Jason Dupasquier è accaduto lo scorso sabato a Mughello durante la gara di Moto 3. Il giovanissimo pilota svizzero avrebbe perso il controllo del suo mezzo all’altezza dell’Arrabbiata 2, una delle curve più veloci del Mondiale dopodiché è caduto a terra ed è stato investito dalla propria moto. Purtroppo, i traumi subiti erano stati troppo gravi e i tentativi dei medici dell’ospedale Careggi di Firenze per stabilizzare Jason non hanno avuto esito.

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Foto in alto: a destra, Jason Dupasquier: Wikimedia, autore: Sandrasaez, immagine modificata, licenza Creative Commons– a sinistra Valentino Rossi, Shutterstock