La quindicesima tappa del Campionato Mondiale ha portato la Moto GP in Indonesia.
Il sabato aveva già acceso l’entusiasmo dei fan con le prime sessioni di qualifica e la spettacolare Sprint, ma la gara di domenica ha iniziato a definire in modo più netto quella che sarà la classifica di questa stagione della Moto GP.
La gara della Moto GP in Indonesia
La gara in Indonesia ha visto Jorge Martin del team Prima Pramac dominare sin dai primi giri. Il pilota spagnolo, dopo una partenza perfetta, ha mantenuto un ritmo incredibile per tutta la corsa, portando a casa una vittoria schiacciante. Sul podio insieme a lui, Pedro Acosta, su KTM, ha conquistato il secondo posto, mentre Francesco Bagnaia, attuale campione del mondo, ha chiuso in terza posizione.
Il primo giro ha visto immediatamente un incidente che ha coinvolto diversi piloti tra cui Jack Miller, Aleix Espargaro, Luca Marini e Alex Marquez, riducendo il numero di contendenti al titolo. Questo ha aperto la strada a Martin per prendere rapidamente il comando della gara e non guardarsi più indietro.
Nel frattempo, dietro di lui, Pedro Acosta ha mostrato una prestazione eccezionale, mantenendosi vicino a Martin per gran parte della gara. Tuttavia, lo spagnolo è finito sotto investigazione per una possibile violazione delle regole sulla pressione degli pneumatici, mettendo in dubbio la sua seconda posizione.
Francesco Bagnaia, nonostante una partenza complicata, è riuscito a risalire la classifica e a piazzarsi sul podio, grazie anche all’uscita di scena di Enea Bastianini, che è caduto a sei giri dal termine.
Ordine di arrivo della Moto GP in Indonesia
Il Gran Premio dell’Indonesia si è concluso con Jorge Martin sul gradino più alto del podio, seguito da Pedro Acosta e Francesco Bagnaia. Questo è il terzo successo stagionale per Martin, che non vinceva dalla gara di Le Mans, un risultato che gli consente di allungare in vetta alla classifica del mondiale.
L’ordine di arrivo della gara è stato il seguente:
- Jorge Martin (Prima Pramac, Ducati)
- Pedro Acosta (KTM)
- Francesco Bagnaia (Ducati)
- Franco Morbidelli (Ducati)
- Marco Bezzecchi (Ducati)
- Maverick Vinales (Aprilia)
- Fabio Quartararo (Yamaha)
- Brad Binder (KTM)
- Johann Zarco (Honda)
- Raul Fernandez (GasGas)
Solo 12 piloti sono riusciti a terminare la gara, a causa dei numerosi ritiri provocati sia da incidenti che da problemi tecnici. Tra i ritirati più importanti, oltre a Bastianini, si contano anche Marc Marquez, la cui Ducati ha preso fuoco a metà gara, e Alex Marquez.
Moto GP in Indonesia: come cambia la classifica
Con questa vittoria, Jorge Martin ha aumentato il suo vantaggio nella classifica generale del campionato. Ora Martin è a +21 punti su Francesco Bagnaia, che ha limitato i danni con il terzo posto ottenuto in gara. Tuttavia, la situazione potrebbe cambiare se l’investigazione su Acosta si concluderà con una penalità , che promuoverebbe Bagnaia al secondo posto, riducendo il distacco a 17 punti.
Enea Bastianini e Marc Marquez, dopo il GP indonesiano, escono definitivamente dalla corsa per il titolo. Le cadute e i problemi tecnici hanno compromesso le loro possibilità di recuperare punti preziosi, con Bastianini ora a 75 punti di distanza dal leader e Marquez a 78.
Il prossimo appuntamento del calendario Moto GP sarà cruciale per Bagnaia, che dovrà cercare di recuperare terreno, mentre Martin sembra sempre più lanciato verso il titolo mondiale.
Il Gran Premio dell’Indonesia si è rivelato decisivo per alcuni piloti per la corsa al titolo Moto GP 2024. La vittoria netta di Jorge Martin a Mandalika ha consolidato la sua posizione in vetta alla classifica, mentre Francesco Bagnaia ha dovuto accontentarsi di un terzo posto che gli permette comunque di mantenere vive le speranze di titolo. La grande quantità di cadute e ritiri ha definitivamente acceso il duello tra Bagnaia e Martin per la vittoria del titolo.
Con cinque gare ancora da disputare, la lotta tra Martin e Bagnaia si fa sempre più serrata, e gli occhi sono puntati sulla prossima gara, dove Bagnaia dovrà dare il massimo per ridurre il gap dal suo rivale spagnolo.