Anche Moto2 e Moto3 a Jerez, dopo il GP di Austin, attirano l’attenzione del pubblico sulla grandissima competitività e sulle cadute che sono state una costante di questo weekend spagnolo.
In Moto 2 si impone Fermin Aldeguer che conquista pole e vittoria nel GP di casa, con una prestazione eccellente. In Moto3 invece dispiace veder scivolare Alonso che dalla prima posizione perde l’occasione di ripetersi con un weekend che avrebbe meritato un risultato migliore e che incorona invece Veijer.
Le qualifiche di Moto2 con la pole di Aldeguer
Fermin Aldeguer è stato a un soffio dal conquistare il nuovo record del tracciato di Jerez de la Frontera in Moto2, ma pur mancando per pochi millesimi, il pilota spagnolo ha ottenuto la grande soddisfazione della pole position di fronte al pubblico di casa. Dopo il terzo posto ad Austin, il numero 54 del team SpeedUp ha chiuso con un mezzo secondo di vantaggio sul connazionale Albert Arenas, per una prima fila tutta iberica interrotta dal terzo posto di Jake Dixon.
Nella prima fase delle qualifiche a Jerez, alti e bassi per i piloti italiani: soddisfazione per il miglior tempo di Tony Arbolino in 1:41.951, davanti al connazionale Celestino Vietti, ma delusione per la caduta di Dennis Foggia nei minuti finali della sessione, mentre Diogo Moreira e Jeremy Alcoba hanno ottenuto il passaggio in Q2.
Nella sessione decisiva per la pole position due cadute sono avvenute alla curva 5 poco dopo l’inizio. In un momento in cui alcune gocce d’acqua hanno reso la qualifica più impegnativa, Zonta van der Goorbergh è stato il primo a perdere il controllo della sua moto, chiudendo prematuramente la sua qualifica. Poco dopo, è successo lo stesso ad Alonso Lopez, che però è riuscito a tornare ai box per le riparazioni e a rientrare in pista verso la fine. Negli ultimi cinque minuti, Aldeguer ha conquistato la scena con un tempo di 1:40.673, vicino al record di Pedro Acosta. Il leader della classifica mondiale, Sergio Garcia, si è classificato sesto davanti al duo italiano Vietti e Arbolino.
La gara di Moto2 a Jerez che incorona il weekend di Aldeguer
Dopo aver perso la posizione iniziale a favore di Manuel Gonzalez del Gresini Racing, Aldeguer ha preso il comando della gara nel corso del quinto giro e non l’ha più lasciato.
Il pilota del Team SpeedUp ha ottenuto così la sua sesta vittoria in Moto2 e la prima della stagione. Sul secondo gradino del podio c’è stato Joe Roberts, dell’OnlyFans American Racing, dopo una spettacolare rimonta che lo ha portato a superare Manuel Gonzalez che ha concluso terzo. Questa performance gli ha anche permesso di prendere il comando della classifica iridata, segnando il ritorno di uno statunitense in testa al Motomondiale dopo il 2006.
Al quarto posto al traguardo è arrivato Sergio Garcia del team MT Helmets – MSI, seguito da Albert Arenas del Gresini Racing, Ai Ogura del team MT Helmets – MSI e il miglior pilota italiano, Tony Arbolino, settimo con la Kalex del Team Marc VDS.
La Top Ten è stata completata da Jeremy Alcoba del VR46 Master Camp Team, Celestino Vietti del Red Bull Ajo e Somkiat Chantra del Team Asia.
Anche Filip Salac del Marc VDS, Izan Guevara dell’Aspar, Zonta van den Goorbergh del RW Racing GP, Deniz Oncu del Red Bull Ajo e il wild card del Gresini Racing, Matteo Ferrari, hanno conquistato punti.
La classifica iridata vede ora Joe Roberts in testa con 69 punti, seguito da Sergio Garcia a 5 punti di distanza, Fermin Aldeguer a 15 e Manuel Gonzalez a 23.
Da segnalare anche l’impressionante incidente di Alex Escrig, sbalzato dalla moto che ha continuato per un po’ in modo autonomo con il rischio di far cadere altri piloti.
Pole di Alonso in Moto3
David Alonso ha dominato la prima giornata d’azione al Gran Premio Estrella Galicia 0,0 di Spagna, migliorando nel pomeriggio il record ufficiale della pista di Jerez stabilito nella mattinata per la classe Moto3 e ottenendo un vantaggio di quasi un secondo sul più prossimo degli inseguitori.
Con un impressionante tempo di 1:43.710, il pilota del CFMOTO Gaviota Aspar Team ha lasciato dietro di sé di ben 969 millesimi il rookie Jacob Roulstone del Red Bull GASGAS Tech3 e Collin Veijer della Liqui Moly Husqvarna Intact GP.
Alonso, in uno stato di grazia, ha confermato nelle qualifiche la sua leadership dall’ultimo round a Austin, negli Stati Uniti, dove ha dominato tutti i turni di prove, le qualifiche e la gara. La sua performance è stata inarrivabile per gli altri piloti finora.
David Holgado, leader della classifica iridata, del Red Bull GASGAS Tech3 ha aperto la seconda fila virtuale, seguito dalla prima Honda di David Almansa del Rivacold Snipers Team e Joel Kelso del BOE Motorsports.
Tra gli italiani, il più veloce è stato Riccardo Rossi, ottavo con i colori del CIP Green Power, seguito da Stefano Nepa del MTA Team due posizioni più indietro.
Vince Veijer in Moto3 a Jerez
Quattro gare e tre vincitori diversi in Moto 3. Questa volta, in Spagna, è il turno di Collin Veijer di aggiungersi all’elenco dei trionfatori nell’avvio del Mondiale Moto3 2024.
A Jerez, l’olandese dell’Husqvarna IntactGP ha trionfato dopo una gara costantemente competitiva. Alle sue spalle si sono piazzati gli spagnoli David Munoz e Ivan Ortola. Tuttavia, non è stata una giornata di gloria per i favoriti al titolo, Daniel Holgado settimo, dopo aver rimediato una frattura al piede destro durante le qualifiche e David Alonso che è finito solo undicesimo dopo una caduta al primo giro, quando era in testa, e che ora si trova a -6 nella classifica iridata.
Nel corso della gara, composta da diciannove giri, è stato Munoz a prendere il comando al via, quando all’ultima curva del primo giro Alonso è caduto, finendo nelle retrovie. Con il favoritissimo escluso dalla lotta per la vittoria, si è scatenata una battaglia serrata per la leadership. In testa si è formato un gruppo di sei piloti, tra cui Veijer, Ortola, Munoz, Esteban, Yamanaka e Kelso. Il ritmo elevato imposto dall’olandese ha ulteriormente allungato il gruppo di testa, con pochi sorpassi durante la gara fino al suo trionfo.
Un weekend a cavallo della follia sulla pista di Jerez, che ha regalato emozioni in tutte le categorie del motomondiale, senza dimenticare Moto2 e Moto3 che anche se in modo differente hanno emozionato e tenuto i tifosi con gli occhi incollati agli schermi.
