L’annuncio sembrava essere nell’aria e non è tardato ad arrivare, a poche settimane dalla partenza della nuova stagione. E la tempistica è stata rispettata: Danilo Petrucci inizierà la sua ultima annata con la Ducati ben sapendo quale sarà il suo destino a partire dal 2021 e fino alla fine del 2022. Sulla sua prossima destinazione c’erano ormai pochi dubbi e tutto è stato rispettato: il ternano passerà infatti alla KTM. Ma non è mancato comunque l’effetto sorpresa: “Petrux” gareggerà infatti con la Tech3, la squadra satellite di Mattighofen diretta da Hervé Poncharal.
Una doccia fredda inaspettata
Danilo Petrucci avrà la possibilità di concludere la sua esperienza alla Ducati senza avere dubbi su quale sarà il suo futuro. Un aspetto da non sottovalutare, che mette il pilota al riparo da eventuali tensioni e che gli permette di concentrarsi al massimo e di lavorare con il massimo della professionalità.
Sull’approdo dell’italiano alla KTM c’erano ormai pochi dubbi, al punto tale che gli incontri con la scuderia erano avvenuti alla luce del sole. L’accordo sottoscritto con la nuova scuderia avrà durata biennale, fino alla fine dell’annata 2022, ma avrà una differenza rilevante rispetto a quanto si sarebbe aspettato la maggior parte di noi. Il centauro sarà infatti schierato dalla Red Bull KTM Tech 3 di Hervé Poncharal e non dalla Factory Team della Casa austriaca.
La nuova squadra KTM
La scelta più naturale sembrava essere quella di puntare su Danilo per sostituire Pol Espargaró, che dalla prossima stagione dovrebbe passare alla Honda dove affiancherebbe Marc Marquez. L’esperienza del ternano, l’unico ad avere vinto una gara in carriera, avrebbe potuto rivelarsi particolarmente utile per un team che sta attraversando un importante processo di crescita.
Invece così non sarà. Il compito di sostituire lo spagnolo nella squadra ufficiale sarà infatti affidato a Miguel Oliveira, che affiancherà il confermato, Brad Binder. Non è mancato comunque il benvenuto al nostro connazionale, che potrà “consolarsi” facendo leva su una caratteristica importante del modo di lavorare degli austriaci: la KTM dovrebbe infatti offrire un pacchetto factory anche a Tech 3. “Siamo felici di dare il benvenuto in famiglia a Danilo – ha detto Pit Beirer, direttore di KTM Motorsport -. La sua esperienza conta molto, ma contiamo anche su un pilota con il giusto atteggiamento. Crediamo che abbia ancora qualcosa da dimostrare in MotoGP“.
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