MotoGp, si pensa a un aumento delle gare: ecco cosa cambierebbe

MotoGp, si pensa a un aumento delle gare: ecco cosa cambierebbe

L’ambiente del motorsport è particolarmente legato alle tradizioni, ma non mancano periodicamente le novità, introdotte per aumentare l’attenzione degli appassionati e migliorare le spettacolo. In MotoGp, la Dorna, sarebbe al lavoro per incrementare il numero dei Gran Premi, ma se questa idea dovesse essere confermata si penserebbe a una modifica del programma nel corso dei weekend di gare.

Il calendario della MotoGp si estende?

Il mondo delle due ruote è in grado di catturare l’interesse di milioni di appassionati in tutto il mondo e non è un caso che sia in crescita il numero di Paesi che si propongono per poter ospitare un Gran Premio. La Dorna, la società che gestisce il Motomondiale, accoglierebbe in maniera favorevole questa possibilità, nonostante pare che i piloti e tutti coloro che lavorano nel Paddock non vorrebbero andare oltre quota 20. L’idea è però più che concreta: l’ipotesi di arrivare a 25 gare entro i prossimi 5 anni potrebbe quindi trasformarsi in realtà.

Un calendario così ricco, inevitabilmente, comporterebbe alcune modifiche importanti. Potrebbe infatti avere come conseguenza la cancellazione di alcuni test.

Questo potrebbe però non essere sufficiente, ma potrebbe portare anche a ridurre a soli due giorni i weekend di gara, come aveva già sottolineato tempo fa Valentino Rossi. Sulla stessa lunghezza d’onda anche Davide Brivio, team principal Suzuki: “L’idea di ridurre in durata il weekend potrebbe essere un’idea. Personalmente lo prenderei seriamente in considerazione e lo valuterei. Non so se sia possibile o no, ma è un qualcosa a cui possiamo pensare. In particolar modo se le gare saranno 22 si potrebbe comprimere il programma al sabato e alla domenica” – ha detto ai microfoni di Crash.net.

I giovani ne faranno le spese?

Come capita spesso in questi casi, non manca chi è perplesso all’idea di un cambiamento che modificherebbe le abitudini di tutti i team. Tra questi c’è Massimo Rivola, CEO di Aprilia, convinto l’aumento delle gare potrebbe avere effetti controversi soprattutto per i giovani talenti.

Comprendo appieno il punto di vista di Carmelo (Ezpeleta) sull’avere più gare e meno test. Penso che alla fine sia positivo per il nostro sport – sono le sue parole riportate da Motorsport.com -. L’idea di un weekend di due giorni non è male, l’avevo proposta dieci anni fa in F1, ma era stata respinta. Sinceramente, penso che dovremmo pensarci. Sono solo preoccupato che i piloti più giovani abbiano bisogno di tempo in pista. Forse, con un formato diverso potremmo pensarci“.

Foto: Twitter