MotoGp, Brivio spiega la strategia Suzuki: “Aprire un ciclo di traguardi”

MotoGp, Brivio spiega la strategia Suzuki: “Aprire un ciclo di traguardi”

Nella stagione di MotoGp che dovrebbe prendere il via tra qualche mese la Honda partirà ovviamente con i favori del pronostico, trascinata da Marc Marquez, intenzionato a conquistare l’ennesimo titolo della sua carriera. La Ducati questa volta non vorrà stare a guardare e punta a insidiare la leadership, come non è riuscita a fare nella scorsa annata, anche se potrebbe trovarsi davanti “terzi incomodi”. Tra questi c’è certamente la Suzuki, che ha deciso di puntare su una coppia tutta spagnola, che potrà avere dalla sua la spregiudicatezza tipica dei giovani: Alex Rins e Joan Mir sono infatti reduci dal prolungamento del contratto e vogliono dimostrare in pista di non avere niente da invidiare ai colleghi più esperti. A spronare i due ragazzi ci pensa il team principal Davide Brivio che si è anche espresso sul futuro della Ducati, in particolare, del pilota Andrea Dovizioso.

I piloti Suzuki e le prospettive future

La Suzuki è proiettata al futuro come dimostra il rinnovo del contratto alla sua coppia di piloti, Rins e Mir. A spiegare le strategie della scuderia ci ha pensato Davide Brivio: “Rins è già tra i top, Mir ha il potenziale per farlo, il nostro obiettivo è avere i due piloti che lottano per i primi 5-6 posti nel Mondiale. Possiamo aprire un ciclo per traguardi importanti. Ci aspettiamo che si crei un clima di competizione nel team, perché questo alzerà di conseguenza il livello. (…) In Suzuki non esiste un numero uno, ma due, poi a decidere sarà la pista”.

Pur non avendo ancora la possibilità di provare in pista, i piloti e i team sono desiderosi di ripartire in piena sicurezza. La Dorna è al lavoro per ridefinire il calendario che, inevitabilmente, avrà meno gare rispetto a quanto inizialmente preventivato. Su questo Brivio sembra avere le idee chiare: “L’importante sarà fare un Mondiale, per quanto ridotto, per quanto a porte chiuse, per quanto un pochettino falsato. Però bisogna ripartire, sperando che poi il 2021 sia normale, perché non è affatto scontato che lo sarà. Questo sarà un anno speciale, ma a tutti interessa soprattutto ripartire. Quando abbiamo parlato con gli altri costruttori, anche valutando l’ipotesi di correre due volte sulla stessa pista, nessuno ha mai parlato a livello personale, ma solo pensando all’interesse del Mondiale”.

L’opinione di Brivio su Andrea Dovizioso

Forte della sua esperienza in MotoGp, il team principal Suzuki Davide Brivio ne ha approfittato anche per dare un suggerimento alla Ducati, che potrebbe separarsi dopo ben otto anni da Andrea Dovizioso.

Le parole di Brivio sono state le seguenti: “Andrea Dovizioso in questi anni è stato il più vicino a Marc Marquez, io me lo terrei come garanzia per il futuro, per poi capire chi potrebbe essere il suo sostituto un domani, se Petrucci o Miller. Poi non so quali ragionamenti stiano facendo in Ducati, ma dal punto di vista sportivo credo che non possano rinunciare a lui“. Un messaggio molto chiaro per un team che ha un pilota (Dovizioso) arrivato per 3 anni consecutivi secondo, dietro al campione del mondo Marquez.

Foto in alto: Shutterstock