A causa del Coronavirus, il calendario gare della MotoGp ha subito numerose variazioni. Molti eventi sono stati rinviati e altri cancellati. Se non ci saranno ulteriori aggiornamenti, il Motomondiale dovrebbe iniziare a Jerez il 19 luglio ma il calendario rimane provvisorio. Tra l’altro le ultime novità non sono positive. È di oggi la notizia della cancellazione ufficiale dei Gp d’Australia e d’Inghilterra.
Gare di Silverstone e Phillip Island eliminate
Come riportato sul sito MotoGp.com, queste sono le parole di Stuart Pringle, Direttore amministrativo di Silverstone: “Siamo estremamente delusi per la cancellazione dell’evento britannico MotoGP […] Voglio ringraziare gli storici fan britannici per la loro pazienza e supporto. Ora non vediamo l’ora che arrivi il 2021 quando Silverstone ospiterà ancora una volta la gara MotoGP più veloce e storica del calendario. Lavoreremo duramente per renderlo un evento davvero eccezionale per tutti“.
Anche il presidente dell’Australian Grand Prix Corporation, Paul Little, ha voluto esprimere il suo disappunto: “Siamo molto delusi del fatto che i fan della MotoGP in Victoria, in Australia e a livello internazionale non avranno la possibilità di fare il pellegrinaggio per vedere i migliori piloti del mondo competere su uno dei migliori circuiti del mondo. Ma la decisione giusta è stata presa. Il Gran Premio motociclistico australiano mette Phillip Island sulla scena globale e tornerà meglio che mai nel 2021“.
Le parole di Carmelo Ezpeleta
Da Dorna arrivano anche le parole del CEO, Carmelo Ezpeleta, che con rassegnazione afferma: “Siamo rattristati di dover annunciare la cancellazione di questi eventi iconici dopo aver trovato il modo di superare i problemi logistici e operativi derivanti dal calendario riorganizzato per la pandemia. Silverstone e Phillip Island sono sempre due dei weekend di gara più emozionanti della stagione. Entrambe le piste non mancano mai nella loro promessa di offrire due tra le corse più emozionanti del campionato”.
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