Il Motomondiale si prepara al secondo appuntamento consecutivo in programma a Misano, con un occhio particolare rivolto soprattutto ai piloti italiani, che sono stati tra i migliori nella scorsa gara. Grande protagonista è stata soprattutto la VR 46 Academy con i primi due posti ottenuti da Franco Morbidelli e Francesco “Pecco” Bagnaia, mentre il loro “maestro” Valentino Rossi ha dovuto “accontentarsi” del quarto posto. Con la possibilità concreta di conquistare il titolo, Andrea Dovizioso dopo i test di ieri si è rivelato ottimista: il forlivese ha avuto la possibilità di sperimentare una novità interessante che lo lascia ben sperare, anche se preferisce non sbilanciarsi troppo.
Occhi puntati sul “Dovi”
La stagione di MotoGp che stiamo vivendo è certamente particolare, non solo per gli impegni ravvicinati e per la necessità di correre solo in Europa, ma anche perché sulla classifica non può non influire l’assenza di Marc Marquez. Proprio per questo, la Ducati vorrebbe fare il possibile per conquistare il titolo sfuggito per tre volte negli ultimi anni e provare così a concludere al meglio il lungo sodalizio con Andrea Dovizioso.
Non sempre la moto del “Dovi” si è rivelata affidabile, ma lui vuole fare il possibile per riuscire a migliorare le prestazioni. Nella prima giornata di test a Misano il più veloce è stato Maverick Viñales, mentre il Ducatista Andrea Dovizioso ha chiuso la giornata con l’ottavo miglior tempo, a 0″758.
Dopo i test di Misano, Dovizioso è ottimista
Dovizioso non è uno che ama lasciarsi andare a troppi proclami, ma quanto fatto a Misano nella giornata di ieri sembra avere contribuito a migliorare il suo umore in vista della gara di domenica. “Abbiamo fatto il lavoro che era programmato e sono contento – sono state le sue parole riportate da La Gazzetta dello Sport -. In vista della seconda gara mi aspetto di andare meglio, non solo perché di solito nella seconda corsa si va più veloce, ma perché c’era una cosa da provare, ha funzionato e già questo ci farà essere più competitivi“. Poi, ancora: “La moto ha qualcosa in più, ma soprattutto ho capito come guidare meglio e in modo più rilassato, come richiedono le nuove gomme, e questo mi farà sentire di essere sicuramente più competitivo nel prossimo weekend”.
Anche in questa occasione il 34enne non dimentica il ruolo svolto dalle gomme, che in questa stagione sono fondamentali ai fini della prestazione: “Per me era importante capire cosa cambiare nel mio stile per adattarmi alle gomme, che sono cruciali: mi sento più tranquillo e con più possibilità di giocarmela” – ha concluso.
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