MotoGp, Gp in Qatar annullato e in Thailandia rinviato: l’amarezza dei piloti

Il Motomodiale sta vivendo un periodo di profonda incertezza proprio nei giorni che avrebbero dovuto accompagnarci al via della stagione 2020 che vedrà ancora Marc Marquez come “pilota da battere”. La Dorna, in considerazione dell’allerta generata da Coronavirus, in collaborazione con la FIM ha infatti deciso di cancellare la gara inaugurale, prevista per domenica in Qatar per la MotoGp, mentre correranno solo la Moto2 e la Moto3, ma si tratta di una scelta inevitabile visto che gli addetti ai lavori si trovavano già a Losail per i test. Resta invece da ricollocare in calendario quello che avrebbe dovuto essere il secondo Gran Premio, previsto in Thailandia, che è stato rinviato e non si sa ancora quando potrebbe essere ricalendarizzato. Le decisioni hanno certamente gettato nello sconforto gran parte dei protagonisti della due ruote, piloti e team, che erano ormai pronti per concentrarsi sugli impegni ufficiali, ma che si trovano ora faccia a faccia con un’emergenza che non può più essere trascurata.

L’amarezza di casa Yamaha

In casa Yamaha c’è grande voglia di riscatto dopo una serie di annate che hanno permesso alla scuderia giapponese di non essere competitiva per le posizioni più importanti. La voglia di mettersi in sella per gli impegni di questa nuova stagione è quindi forte, ma l’emergenza Coronavirus spinge i piloti ad avere pazienza nella speranza che la situazione possa presto tornare alla normalità.

A farsi portavoce delle sensazioni avvertite in questi giorni è Valentino Rossi: “È davvero un peccato, una brutta notizia. Dopo un inverno passato ad allenarci eravamo pronti a cominciare la stagione, sia fisicamente sia psicologicamente. Non vedevo l’ora di affrontare la prima gara dopo i test in Qatar – sono le sue parole riportate da Sky Sport -. È una notizia difficile, anche per i tifosi. Ora non sappiamo quanto dovremo aspettare per correre il primo GP, considerando che il GP in Thailandia è stato rinviato per tutte le classi immagino che debba passare molto tempo. Spero che nelle prossime settimane la situazione migliori“.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche il compagno di squadra, Maverick Vinales: “È un peccato quanto deciso per Qatar e Thailandia, sono piste che mi piacciono molto e penso di riuscire ad andare molto forte su entrambi i circuiti. Abbiamo concluso i test in Qatar con ottime sensazioni, avevo particolarmente voglia di affrontare il primo GP. Immagino quanto siano dispiaciuti anche tutti i nostri fan. Ma allo stesso tempo capisco perfettamente quanto sia critica la situazione che stiamo vivendo con l’emergenza coronavirus. Speriamo che si torni alla normalità prima possibile per cominciare la stagione”.

Le reazioni degli altri piloti

Il campione del mondo Marc Marquez ha invece deciso di comunicare il suo stato d’animo attraverso i social. “GP del Qatar cancellato per Coronavirus e restrizioni di viaggio. Dobbiamo aspettare per cominciare l’azione!” – ha scritto lo spagnolo.

Amarezza anche per Fabio Quartararo, che dal 2021 sostituirà Valentino Rossi alla guida della Yamaha ufficiale. “Beh… Stavo aspettando la prima gara dall’ultima gara. Sono triste e deluso dopo un ottimo lavoro, ma ormai è andata così… Vediamo quando sarà la nostra prima gara… Auguro buona fortuna ai miei compagni di Moto2 e Moto3 se possono correre domenica” – è il suo messaggio su Twitter.

Delusione anche per Alex Marquez, che sta per iniziare la sua prima stagione nella classe regina al fianco del fratello Marc: “Iniziamo la settimana, ma senza il GP del Qatar! Ero impaziente di debuttare in MotoGP, ma dovremo aspettare!”.

Pur sottolineando il dispiacere per l’impossibilità di scendere in pista, Alex Rins ha invece sottolineato come sia fondamentale dare priorità alla salute di tutti: “Molto triste non poter correre in Qatar, ma la salute viene prima di tutto. State tutti al sicuro!”.

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