Non c’è solo Marc Marquez tra i grandi assenti di questa stagione di MotoGp, come appare chiaro analizzando la classifica, caratterizzata da un notevole equilibrio. Nonostante il ritardo con cui è partita questa annata, Andrea Iannone non ha potuto iniziare a gareggiare regolarmente con i colleghi a causa della sospensione per doping che gli è stata inflitta. Lui ha già presentato ricorso al TAS, che non si esprimerà però prima della metà del mese di ottobre. Oggi Andrea Iannone si è presentato a Misano e ha assistito alle prove libere. Infatti, oggi ci sono state le prime due sessioni di libere del Gp dell’Emilia Romagna.
Andrea Iannone alle libere di Misano
Nonostante le difficoltà attuali, l’Aprilia è sempre rimasta al fianco di Andrea Iannone e lo sostiene. Un atteggiamento che non può che far piacere al pilota, presente alle prove libere a Misano che si sono concluse poco fa. Stamattina, il miglior tempo è stato di Quartararo, questo pomeriggio invece di Binder. Dovizioso questa mattina era riuscito a entrare nella top ten, ma questo pomeriggio appare solo 18esimo, Rossi invece non è riuscito nell’impresa né questa mattina, né al pomeriggio.
Certo è che non deve essere stato facile per Iannone assistere alle performance degli altri piloti senza poter partecipare. In ogni caso, la casa di Noale ha sempre sottolineato di credere nella sua innocenza e non ha cambiato idea: “Noi crediamo in lui e riteniamo giusto aspettarlo” – è stato detto dalla scuderia in più occasioni.
La sofferenza di Andrea
Andrea Iannone ha parlato della sua situazione ai microfoni di Sky: . “Sono contento, è bello essere qui. Questa mattina mi sono emozionato. Io non mollo, sono certo che presto tornerò in pista. Non è facile restare lontano dalle gare, io mi sto comunque allenando e mi sento bene“. Rispetto alle sue sensazioni, il pilota Aprilia ha detto: “Non sono nemmeno in grado di parlare del processo, dal punto di vista umano da un mese a questa parte sto meglio, riesco a pensare meno, sto affrontando la situazione meglio di prima, anche se mi pesa”.
Avere perso quella che per anni è stata la sua quotidianità è stata certamente pesante, ma lui vuole provare a essere fiducioso: “La mia vita è sempre questa, voglio tornarci prima possibile. La cosa che mi manca di più di tutto è la moto“. A proposito della condanna, Andrea Iannone ha affermato: “La cosa più frustrante è che non posso nemmeno guidare una moto stradale, è la cosa peggiore che potessero farmi. Ma non mollo. Sono certo che tornerò presto in pista. Quando tornerò sarà meglio di sempre“.
Foto in alto: Instagram Andrea Iannone