Il primo semaforo dell’anno si è finalmente spento, il motomondiale parte con il GP di Jerez dopo un inverno tribolato per i motivi che tutti sappiamo. Gara spettacolare dopo una qualifica ricca di sorprese, a fare il bello e cattivo tempo ci ha pensato come spesso accade, Marc Marquez, protagonista di un “lungo” mentre era in testa. Il campione del mondo è stato autore di una rimonta leggendaria dalla sedicesima alla terza posizione salvo cadere, in maniera molto forte, a tre dalla fine appena prima di provare l’attacco per la seconda posizione. La scena però la prende meritatamente Fabio Quartararo, autore finalmente, della sua prima vittoria in carriera.
Quartararo porta la Yamaha alla vittoria
Finalmente il momento di Quartararo è arrivato, “El Diablo”, 21 anni, vince la sua prima gara in carriera dopo un filotto di 7 pole position. Il futuro pilota Yamaha ufficiale ha saputo cogliere l’occasione regalata dall’errore di Marquez e attraverso la sua guida fluida e meravigliosamente efficace ha imposto un ritmo inarrivabile agli inseguitori candidandosi, ora davvero, a serio contendente per il titolo. La Yamaha può festeggiare la doppietta grazie al secondo posto di Maverick Vinales. Sul terzo gradino del podio si piazza un coriaceo Andrea Dovizioso, il forlivese è stato autore di un capolavoro di gara, raccogliendo i pezzi di un week-end difficile e battendo i giovani Miller, quarto e Bagnaia settimo.
Valentino Rossi e Marc Marquez, ritiri eccellenti
La Yamaha festeggia ma Valentino Rossi chiude il primo GP dell’anno ritirandosi dopo una gara condotta nelle retrovie della top ten. Il campione di Tavullia deve cercare di invertire la rotta in virtù di una M1 definitivamente competitiva. La brutta caduta di Marc Marquez (collo e polso destro coinvolti nella dinamica dell’incidente) lascia la Honda in apprensione, in attesa di capire l’entità della caduta, lo spagnolo ha regalato a tutti una rimonta incredibile e la consapevolezza di essere ancora il più forte.
Foto in alto: Profilo Instagram Fabio Quartararo