La MotoGp sta vivendo un periodo di stallo a causa della diffusione del Coronavirus. L’ultima notizia riguardo al motomondiale è il rinvio del Gp di Jerez e Dorna spera di poter dare inizio alla stagione almeno a luglio. In questo periodo chiunque è costretto a rimanere chiuso in casa per contrastare il contagio. Proprio per questo Jorge Lorenzo, che si trova ora a Dubai, ha deciso di non tornare in Europa e aggiorna i suoi fan attraverso i social.
“Preferisco viaggiare e far festa”
Il collaudatore Yamaha Jorge Lorenzo si trova ora a Dubai. Quando ancora l’epidemia di Coronavirus non era esplosa, il maiorchino era partito per una vacanza nell’emirato dove ha poi deciso di rimanere a causa proprio della diffusione del virus. Alloggia ormai da 20 giorni nel Paramount Hotel Dubai e trascorre il suo tempo tra social e allenamento. Qualche giorno fa ha fatto una diretta su Instagram in coppia con lo youtuber messicano, nonché amico, “Juca”.
Come riporta Motociclismo, ha detto: “Moto? Sono stanco. Preferisco viaggiare e far festa“. Al momento l’unico mezzo a due ruote di cui dispone è la cyclette che, come lui dice: “ha pochi CV, ma ti permette di bruciare i grassi, che è ciò che conta”. Alla domanda dell’amico di come descriverebbe se stesso in questo momento della sua vita, Lorenzo ha risposto: “Non mi definisco un ex pilota. In questo momento sto facendo nuove esperienze, sto esplorando altri lati della vita. Non sono molto avventuroso, mi piace giocare al sicuro, dove so che mi divertirò“.
Il nuovo collaudatore Yamaha
Dopo anni di carriera come pilota, dalla stagione 2020 Jorge Lorenzo ricoprirà il ruolo di collaudatore per la Yamaha. Ma il maiorchino non prende questo incarico come un ripiego o con nostalgia del passato, anzi per GPOne dichiara: “Onestamente penso che con la moto giusta potrei ancora lottare per le gare e i mondiali, ma non ne valeva più la pena. Era qualcosa che avevo già fatto. Sono più incoraggiato a diventare bravo a fare altre cose mentre mi godo la vita. Mi sono ritirato, ma continuo a guidare una MotoGP“.
Non rimarrà quindi lontano dalle gare, soprattutto dopo l’annuncio della sua partecipazione come wild card nel Gp di Catalunya ed è entusiasta del lavoro che potrà svolgere in Yamaha: “Hanno una moto completa e piloti molto forti. E ora hanno me, il pilota più sensibile per migliorarla ancora di più”.
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