Chi prenderà il posto di Andrea Dovizioso in Ducati? Dopo l’incertezza degli scorsi mesi, la separazione tra le due parti è ormai ufficiale, arrivata su esplicita decisione del pilota. Riuscire a trovare un sostituto adeguato per l’italiano, che in otto anni è riuscito a diventare per tre volte vice campione del mondo, non sarà semplice. Jack Miller, già certo della sua promozione, ha voluto esprimere la sua preferenza: l’australiano punta su Francesco Bagnaia e, secondo indiscrezioni riportate da Motorsport.com, la Ducati potrebbe annunciare i due piloti a Misano, pur senza chiarire in quale team correranno.
Una nuova era in casa Ducati
Tra i nomi presi in considerazione in Ducati pare ci fosse anche quello di Jorge Lorenzo. Al di là delle speculazioni, però, alla fine si è arrivati a una quadra scegliendo di promuovere Miller e forse – secondo indiscrezioni – anche Bagnaia. Proprio l’australiano vorrebbe continuare a lavorare con il suo attuale compagno di team in Pramac e non ha avuto alcuna difficoltà ad ammetterlo: “Se potessi scegliere, mi piacerebbe continuare a lavorare con Bagnaia – ha detto a La Gazzetta dello Sport -. Vado molto d’accordo con lui, ma soprattutto ha fatto le cose nel modo giusto. Nel 2019 non aveva la moto ufficiale, ma non ha mai mollato, ha lavorato in modo giusto e credo che se lo meriti più di chiunque altro. Ed è un bel segnale anche per chi in futuro firmerà con la Pramac, che rappresenta la strada logica per arrivare al team ufficiale”.
Una realtà ambiziosa
Ducati e Ferrari sono accomunate in questo periodo dalla difficoltà di riuscire a emergere rispetto a realtà che si sono rivelate negli anni più competitive, ma entrambe hanno la voglia di tornare a puntare al titolo. Un concetto che è stato espresso anche da Andrea Dovizioso, che non ha nascosto il dispiacere per la conclusione di questo rapporto, sottolineando come vincere con la “Rossa” possa essere speciale per un italiano.
Un pensiero condiviso anche da Miller, pur non essendo nostro connazionale: “Per me la Ducati è un’eredità. C’è così tanta storia in questo marchio: a me ricorda la Ferrari in Formula 1, o la Honda, cresci sin da bambino sognando di poterne guidare una. È bello farne parte, in Ducati lavorano tanto, c’è fame, da Gigi Dall’Igna all’ultimo dei meccanici. E la Pramac per me è una famiglia, senza la passione di Paolo Campinoti questo non sarebbe stato possibile. Qui ognuno fa la sua parte” – ha concluso l’australiano.
Foto in alto: a sinistra, Instagram Pecco Bagnaia; a destra, Instagram Jack Miller