Valentino Rossi sta dimostrando di non avere niente da invidiare ai colleghi più giovani e arriva al doppio appuntamento in Austria con grande convinzione. A Brno, una delle piste a cui è maggiormente legato, si è dovuto “accontentare” del quinto posto, ma è convinto che con una qualifica migliore avrebbe potuto tranquillamente salire sul podio. Almeno per ora, però, il numero 46 preferisce evitare di fare proclami, ma non nasconde come le condizioni per poter fare bene in Austria ci siano tutte.
Pronto a fare bene
Il calendario di questa particolare stagione del Motomondiale è decisamente fitto e lascia davvero poco tempo per poter riposare tra un appuntamento e l’altro. A pochi giorni dal weeekend in Repubblica Ceca, è così tempo di pensare a un nuovo appuntamento, in programma in Austria, dove le due ruote disputeranno due gare. Difficile fare previsioni in un’annata che sta sconvolgendo ogni pronostico, ma Valentino Rossi è convinto di avere tutte le carte in regola per potersi mettere in evidenza con una buona prestazione.
Il pesarese conosce bene le caratteristiche della pista e sa come affrontarla al meglio: “Sono totalmente concentrato sul gran premio d’Austria e sono fiducioso: sappiamo che il circuito di Spielberg ha molte curve secche ed è importante avere una rapida accelerazione – ha detto al sito della Yamaha -. È una pista difficile, lo scorso anno abbiamo fatto un buon lavoro ma abbiamo avuto molti problemi con il degrado delle gomme, una cosa su cui dobbiamo lavorare. Se facciamo un buon lavoro, possiamo fare un buon weekend”.
Cosa può fare la differenza in gara
L’esperienza di un anno fa potrebbe essere utile, ma è sopratttutto il clima che potrebbe incidere nelle prestazioni, visto che si spera che ad Austria non farà caldo come in Spagna e Brno, anzi, ci sono addirittura previsioni di pioggia per i giorni di gara.
L’attenzione ai dettagli della squadra nipponica potrebbe rivelarsi provvidenziale anche in questa occasione, come dichiara Massimo Meregalli, Team Manager della Yamaha: “Il lay-out della pista è incentrato sulla velocità di punta, che non è il nostro miglior punto di forza, anche se la presenza di tre Yamaha nella top-five l’anno scorso indica come abbiamo fatto dei progressi. Useremo i dati a nostra disposizione relativi al 2019 per continuare a migliorare”.
Foto: Instagram Valentino Rossi