In MotoGp l’assenza di Marc Marquez ha portato alla vittoria volti noti del Paddock che però non erano mai saliti sul gradino più alto del podio: Fabio Quartararo, Bran Binder e Miguel Oliveira. Difficile pensare quindi a qualcuno in grado di dominare come Marc Marquez, come ha sottolineato Casey Stoner.
Una stagione particolare
Nessuno poteva prevedere l’infortunio subito da Marc Marquez sin dalla prima gara, che gli ha procurato una frattura all’omero. Tutti, a partire dal diretto interessato, si sarebbero aspettati una ripresa in tempi rapidi e invece lo spagnolo è stato costretto a finire 2 volte sotto i ferri e a non avere ancora certezze sul momento del suo rientro in pista. Tutto questo si sta ripercuotendo anche sulla lotta per il titolo: difficile fare previsioni su chi possa succedergli nell’albo d’oro.
Per Casey Stoner l’assenza di un leader (Marc Marquez) in MotoGp si avverte. Queste sono state le sue parole: “Senza Marc, onestamente, non c’è nessun leader al momento. E lo si vede dai risultati, dalle persone che salgono sul grandino più alto del podio – ha detto in un’intervista al podcast “In the Fast Lane”, come si legge su Motorsport.com -. Questa è una stagione molto condensata, con due gare su ogni circuito, quindi i piloti sentono che se hanno ottenuto un buon risultato nella prima, andranno bene anche la settimana successiva. E’ una campionato molto diverso, che sta sconvolgendo un po’ tutto“.
La Honda in sofferenza
L’assenza di Marc Marquez si riflette anche sulla sua scuderia rendendo il Motomondiale orfano non solo di un pilota leader, ma anche di una scuderia tale, secondo Casey Stoner. La Honda, infatti, non riesce a competere per le prime posizioni né con il fratello Alex, alla sua prima stagione nella classe regina, né con Stefan Bradl, che lo sta sostituendo.
Questo rende quindi tutto più incerto, come ha affermato Casey Stoner: “La grande differenza è che non c’è un leader a livello umano. Se non sei un leader, allora sei un inseguitore. E quindi hai bisogno di vedere che qualcuno è in grado di fare certe cose in moto per capire che puoi arrivarci anche tu. Non è una cosa facile“. Poi, ha affermato sulla Honda: “Senza Marc, la Repsol Honda sembra aver perso un po’ la strada e non riesce a mostrare cosa può fare la moto“.
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