MotoGP, Valentino Rossi: “Zarco non può permettersi un errore del genere”

Non finisce la polemica per il terribile incidente di domenica scorsa al GP di Spanga che ha messo a Johann Zarco nel mirino di tutto il mondo della MotoGP e gli è costato un intervento alla mano destra. Le acque si sono un po’ calmate, ma non troppo, al punto che Valentino Rossi continua ad analizare la vicenda e ad esprimersi al riguardo.

In un post pubblicato sul suo profilo Instagram, il “Dottore” accetta che non sia stata una mossa intenzionale da parte del pilota francese, ma continua ad insistere sulla gravità dell’accaduto, anche guardandolo a distanza di un paio di giorni.

Uno sport molto pericoloso

Valentino Rossi aveva detto dall’inizio che era rimasto “scosso” dall’incidente, al punto di aver visto soltanto una delle moto passargli davanti. A quanto pare, l’impressione è stata tale di lasciarlo sovrappensiero almeno fino a ieri, che ha deciso di condividere le riprese della sua telecamera commentando le sue sensazioni.

Nel post, il “Dottore” accetta che non è stato un incidente intenzionale ma non per questo toglie gravità o responsabilità all’accaduto: “spero che questo incidente faccia riflettere tutti, soprattutto noi piloti.-e aggiunge- “Zarco non ha intenzionalmente causato una carambola del genere. Resta comunque un grave errore di valutazione, che un pilota di MotoGP non può permettersi, soprattutto in una staccata da 310 km/h”.

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Le immagini dalla mia telecamera sono quelle che mi fanno più paura,perché da qui si può capire la velocità con cui la moto di Franco ha attraversato la pista proprio davanti a me.è passata talmente forte che io non l’ho neanche vista,quando sono tornato ai box ero già abbastanza scosso per aver visto la moto di Zarco letteralmente volare sopra la testa di Maverick.miracolosamente non si è fatto male nessuno ma spero che questo incidente faccia riflettere tutti,soprattutto noi piloti.Zarco non ha intenzionalmente causato una carambola del genere,ma resta comunque un grave errore di valutazione,che un pilota di MotoGP non può permettersi,soprattutto in una staccata da 310 km/h.spostandosi velocemente sulla destra e frenando “in faccia” a Franco,non gli ha lasciato il posto per rallentare,quindi Morbidelli non ha potuto fare altro che centrarlo a tutta velocità.capisco che in gara ci si gioca tanto e tutti danno il massimo per stare davanti,ma non dobbiamo dimenticarci che il nostro è uno sport pericoloso,e l’incolumità nostra è dei nostri avversari è molto più importante che guadagnare una posizione.

Un post condiviso da Valentino Rossi (@valeyellow46) in data: 18 Ago 2020 alle ore 8:41 PDT

Foto in alto: Destra, Shutterstock; Sinistra, Shutterstock