La situazione Coronavirus ha di fatto rotto il sistema mondiale su più fronti, non ha fatto sconti il motomondiale, che è partito senza la classe regina, per colpa delle restrizioni imposte dal governo qatariota. Per una volta però, in questo difficile periodo si può tornare a parlare della pista. Moto3 e Moto2 hanno dato vita ad un week-end di gara che ha riportato alla normalità il paddock del motomondiale, per quanto questa normalità sembra essere destinata a interrompersi nuovamente. In Moto2 trionfa Nagashima, mentre Arenas sbanca la piccola cilindrata.
Il Giappone torna vincente in Moto2, bene gli italiani
L’assenza della MotoGP ha reso la gara della Moto2 l’evento clou della programmazione del GP del Qatar, una gara che non ha deluso le alte aspettative, con i piloti italiani protagonisti fino all’ultimo giro. Negli ultimi tre anni l’esordio sulla pista di Losail era stato marchiato dal tricolore, con i successi di Morbidelli, Bagnaia e Baldassarri. Questa volta il dominio azzurro è stato interrotto per merito di Nagashima, autore di una gara strategicamente perfetta impreziosita dal fatto di aver riportato al Giappone il successo della gara inaugurale (mancante dal 2010 con il defunto Tomizawa).
Il podio è completato da Lorenzo Baldassarri ed Enea Bastianini, in lotta per la vittoria fino all’ultimo giro. I due italiani si candidano fortemente per ambire al titolo, in un campionato dove non sembra esserci il “dominatore” visto negli anni precedenti. Gara condizionata dall’eccessiva usura della gomma per Luca Marini e Marco Bezzecchi, con il fratello di Valentino Rossi che per lunghi tratti di gara era stato in testa alla corsa.
Arenas trionfa in Moto3, italiani in caduta libera
La gara della Moto3 ha inaugurato ufficialmente il motomondiale 2020, c’era tanta attesa per i piloti italiani, che però, hanno mancato l’appuntamento con il podio e con le posizioni che contano. Alla fine a trionfare è Albert Arenas davanti a John McPhee e Ai Ogura. Solo nono il primo degli italiani, Dennis Foggia. Delusione per Romanoi Fenati, ventesimo, e Tony Arbolino, coinvolto in un incidente di gara che gli ha precluso la possibilità di giocarsi la vittoria a poche tornate dalla fine.
Credits foto in alto: MotoGP.com