È ufficiale: Marc Marquez non correrà questa domenica a Brno, dopo essere stato sottoposto nella serata di ieri a un nuovo intervento dovuto alla frattura dell’omero del braccio destro. A sostituirlo sarà Stefan Bradl, già collaudatore HRC. Ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, sulla vicenda di Marc Marquez si è espresso Alex Castagna, Professore di Ortopedia presso Humanitas University e Responsabile di Unità Operativa Ortopedia della Spalla e del Gomito, spiegando che dare l’autorizzazione a tornare in pista al campione è stato un errore.
Marquez non correrà a Brno
Come facilmente prevedibile, Marc Marquez non correrà in questo weekend di gara. La Honda ha ufficializzato la decisione con una nota: “Dopo l’eroico ritorno a Jerez a soli 4 giorni dall’operazione, Marc Marquez mancherà alla gara a Brno, Stefan Bradl si unirà al Team Repsol Honda al fianco di Alex Marquez“.
Poi, ancora: “Dopo essersi sottoposto alla seconda operazione al braccio destro infortunato, Marc Marquez e HRC hanno deciso che il campione del mondo non correrà in Repubblica Ceca per poter recuperare nel miglior modo possibile“. Al suo posto, salirà quindi in sella alla Honda RC213V il collaudatore Stefan Bradl che “nel 2019 ha partecipato a quattro gare di MotoGP“.
Alex Castagna: “L’azzardo dell’atleta ci può stare, quella dei medici no”
Ai microfoni de La Gazzetta si è espresso sulla vicenda di Marc Marquez Alex Castagna, uno dei maggiori esperti nel campo di ortopedia della spalla e del gomito. Il professore ha messo in evidenza come la decisione di far tornare in pista il campione del mondo in carica di MotoGp sia stata sbagliata dal punto di vista medico: “Posso capire la voglia smisurata del pilota di tornare in pista. Quello che non capisco è come i medici, suoi e della Dorna, gli abbiano dato l’autorizzazione. È stato un grosso errore, infatti dopo due giri Marquez s’è arreso perché non sentiva più la mano“.
Il professore Castagna ha anche spiegato: “Tra i pazienti ho avuto anche Valentino Rossi e Luca Marini e anche a loro ho spiegato che per la guarigione ci voleva pazienza. Servono sei settimane, ma non dico che devi stare completamente fermo per tutto questo tempo. Però almeno tre-quattro settimane, fino alla formazione del callo fibroso, si“.
A proposito del fatto che è stata detto che “uno stress eccessivo” avrebbe causato il problema alla placca in titanio, il professore ha affermato: “Ho sentito dire che la placca si sarebbe ‘stressata’. Non so che cosa voglia dire. Di certo, con le sollecitazioni spaventose che un pilota ha soprattutto per le staccate, la placca potrebbe rompersi“. In conclusione, il dottor Castagna ha detto a chiare lettere: “L’azzardo dell’atleta ci può stare, quella dei medici no“.
Le parole di Bradl per Marquez
Il collaudatore Stefan Bradl che sostituirà Marc Marquez a Brno ha così commentato il suo subentro dopo la decisione del campione e della Honda: “Voglio augurare a Marc una pronta guarigione, quello che ha fatto a Jerez è stato incredibile e ha dimostrato di avere il vero spirito di un campione“. Sulla sostituzione del campione, Bradl ha detto: “Non vedo l’ora di guidare di nuovo la Honda RC213V“. Il collaudatore ha poi affermato: “È una sfida che non vedo l’ora di affrontare, competere con il Repsol Honda Team è sempre un grande onore e sono contento di aiutare la Honda. Vediamo come va il fine settimana“.
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