Vai al contenuto
Messaggio pubblicitario

Phillip Island, Marquez supera Doohan, sorpresa Bagnaia

L’incredibile week-end andato in scena a Philipp Island si è concluso con una gara degna della nomea del circuito australiano. Sorpassi e bagarre l’hanno fatta da padrone soprattutto per la lotta per la quarta posizione, dove un gruppo di 7 piloti ha deliziato i tifosi con manovre al limite. I primi tre posti del podio non sono mai stati oggetto di discussione, con Marquez, Vinales e Crutchlow in fuga. Con i primi due a studiarsi fino alle ultime curve.

Marquez supera Doohan e si porta a 55 vittorie in top class

La gara perde al via Fabio Quartararo e Danilo Petrucci, due papabili protagonisti per le zone del podio, ma l’attenzione si sposta subito sul duo in fuga Marquez-Vinales. Gli spagnoli fanno il vuoto dietro di loro, e lasciano il meglio per l’ultimo giro; Marquez attacca sul rettilineo e sorpassa la M1 dopo averla studiata in tutti i giri precedenti. Vinales resta alla ruota del connazionale e prova l’attacco al tornantino a poche curve dal traguardo, salvo essere disarcionato dalla moto e cadere a terra. Marquez vince così per la quinta volta consecutiva e supera Doohan nella classifica dei piloti più vincenti in top class. Con Vinales a terra, la Honda può festeggiare la doppietta grazie a Cal Crutchlow, mentre chiude il podio dopo una bagarre infinita, l’idolo di casa, Jack Miller.

Bagnaia sorprende, Rossi illude

Phillip Island esalta da sempre le bagarre ed esalta i talenti “spregiudicati”, in queste condizioni risorgono piloti come Andrea Iannone e Valentino Rossi, per lunghi tratti di gara protagonisti della corsa ed in lotta per la quarta posizione. Dopo una grande partenza, Rossi deve progressivamente cedere ai rivali, concludendo la gara in ottava posizione. Segnali di risveglio in tutto il week-end per Rossi, ma ovviamente ancora non basta. Fantastica gara per Iannone su un’Aprilia rivitalizzata dal layout australiano. Il pilota di Vasto, per alcuni tratti di gara anche terzo, ha concluso in sesta posizione davanti alla Ducati di Dovizioso. La vera sorpresa del GP si chiama però “Pecco” Bagnaia, autore di una rimonta capace di fargli assaporare il podio, per poi concludere in quarta posizione.

Credits foto in alto: MotoGP.com