Ci si aspettava spettacolo, e spettacolo è stato. Sin dalle prove libere si era palesato un certo equilibrio, indicativo di un livello alto di tutte le marche in pista. Il GP del Mugello aveva reso la corsa per la vittoria esclusiva per i piloti ufficiali Ducati e per il solito Marc Marquez, mentre le qualifiche spagnole hanno espresso una vicinanza netta tra i piloti, dato che i primi 6 sono racchiusi in meno di 3 decimi. Le qualifiche del GP di Barcellona hanno rilanciato il rookie prodigio Fabio Quartararo, autore della seconda pole stagionale. Dietro di lui Marc Marquez e poi un filotto di Yamaha.
Fabio Quartararo fa sul serio, sua la pole di Barcellona, Rossi resta in scia
Non è bastata l’operazione all’avambraccio destro (sindrome compartimentale) , effettuata da circa una settimana, per fermare l’esplosione di talento che Fabio Quartararo sta mettendo in atto GP dopo GP. Dopo la pole position di Jerez e le ottime prove del Mugello, il rookie francese si prende la pole anche al Montmelò, e lo fa battendo di 15 millesimi niente meno che Marc Marquez, con il tempo di 1,39,484.
Per il pilota del Team Yamaha Petronas, adesso resta solo da sfatare il tabù “gara”. La pattuglia Yamaha, a dispetto di quanto successo al Mugello, sembra avere una marcia in più in questo GP. Lo dimostrano le prestazioni di Maverick Viñales, autore del terzo tempo, e poi quelle di Franco Morbidelli e Valentino Rossi, rispettivamente quarto e quinto. Il passo gara espresso dal “dottore” lascia ben sperare per l’esito della gara.
Ducati bene ma non benissimo
Le premesse erano altre, la Ducati arrivava al GP di Barcellona da favorita, in virtù della vittoria di Danilo Petrucci al GP d’Italia e di un layout della pista conforme, sulla carta, alle caratteristiche della moto. Dovizioso e Petrucci non sono andati oltre il sesto e settimo tempo in qualifica, ma possono comunque restare ottimisti in ottica gara, soprattutto con Andrea Dovizioso, autore di un buon passo gara.
Da segnalare l’ottava posizione di Alex Rins, pericoloso in prospettiva di gara, avendo fatto registrare in prova uno dei migliori passi-gara. Partirà dalla decima casella Jorge Lorenzo, che ha manifestato alcuni miglioramenti, forse dovuti alle ultime migliorie apportate alle moto.