Dopo il doppio appuntamento di Misano, la MotoGP si sposta sul circuito di Barcellona, al Montmelò. In un campionato in cui regna l’equilibrio come dimostrano i sei vincitori diversi e la brevissima distanza tra i primi 10 della classifica, a Barcellona tutte le case arrivavano con delle carte importanti da giocare, in un circuito che esalta abbastanza universalmente tutte le moto in pista. In leggera difficoltà solo le Ducati, veloci nelle prove libere solo con Zarco e a tratti Jack Miller. Bene Yamaha e Suzuki con Mir e tutti e quattro i piloti M1 autori di un passo gara da podio.
Tripletta Yamaha, Rossi festeggia la prima fila
Dopo la prima vittoria arriva anche la prima pole position, Franco Morbidelli è ormai una certezza assoluta tra i top rider del campionato e partirà dalla prima casella in un GP dove sognare un’altra vittoria è tutt’altro che utopico in virtù di un lavoro eccellente svolto nelle prove libere che lo proiettano tra i favoriti della gara. Alle sue spalle il leader del campionato Fabio Quartararo, il francese sembra abbia ritrovato in questo week-end di gara quel feeling capace di permettergli di imporsi nelle prime due tappe del campionato. La tripletta Yamaha è completata da un Valentino Rossi fresco di rinnovo in Yamaha. Il “dottore” è apparso in crescendo prova dopo prova, facendo notare un buon passo nelle fp4 e siglando il terzo tempo che gli consentirà di partire dalla prima fila e di giocarsi il podio.
Andrea Dovizioso in continue difficoltà
La seconda fila è aperta dalla prima Ducati in griglia, quella di Jack Miller che partendo dalla Q1 sigla un gran tempo davanti al vincitore dell’ultimo GP, Maverick Vinales e a Johann Zarco. Seguono Pol Espargaro, Joan Mir e Danilo Petrucci; a discapito dell’ottavo posizione, lo spagnolo della Suzuki è risultato tra i migliori nelle prove libere e può pensare ad una gara in rimonta come già successo recentemente. Gravi difficoltà per Andrea Dovizioso, solo 17esimo e troppo lontano dai migliori per pensare ad una gara in zona podio.
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