Nel secondo appuntamento del GP di Valencia, Franco Morbidelli si aggiudica la pole position a dimostrazione di uno stato di forma impressionante, che aldilà di qualche errore di troppo e di una competitività mancata della M1 gli avrebbe consentito di giocarsi il titolo mondiale da più vicino, titolo per la quale è ancora matematicamente in gioco. La seconda tappa di Valencia sarà importante perché potrebbe assegnare il titolo a Joan Mir, che per aggiudicarselo dovrà conquistare 14 punti al netto delle prestazioni degli inseguitori. Tuttavia la qualifica non è andata come sperato dagli uomini di Hamamatsu che hanno sofferto sia con Rins, tagliato dalla Q2 che con Mir, solo dodicesimo in griglia.
Morbidelli si candida per la vittoria finale, Valentino Rossi in fondo alla griglia
Il pilota del Team Petronas non si è fatto intimorire dalle gocce cadute sul circuito Ricardo Tormo, andando a prendersi un’altra pole position dopo quella ottenuta a Barcellona. Morbidelli è sembrato il più veloce anche dopo le prove libere tanto da essere il pilota dal passo gara più veloce in ottica gara. Il vincitore del GP di San Marino e di Aragon è stato ancora una volta il migliore tra le Yamaha, irriconoscibili nelle vesti di Fabio Quartararo, 11esimo, e Valentino Rossi, addirittura 16esimo. Sesto Maverick Vinales, ancora aggrappato alla matematica come il suo futuro compagno di squadra per quanto riguarda i giochi iridati. Come detto, difficoltà per Rossi che sta incappando in quello che probabilmente è il week-end di gara più complicato della stagione.
Dovizioso a picco, Miller salva la Ducati
Ancora una volta, sono le Ducati Pramac a salvare l’onore della Ducati che in questo secondo appuntamento spagnolo sembra trovarsi meglio rispetto a una settimana fa. Petrucci e Dovizioso sono solamente 15esimo e 17esimo a conferma di un’annata magra per i colori ufficiali mentre “Pecco” Bagnaia, ottavo, ma soprattutto Jack Miller, secondo alle spalle di Morbidelli, dimostrano una buona competitività in ottica gara da parte della rossa di Borgo Panigale.
La prima fila è chiusa da Takaaki Nakagami, sempre velocissimo in questa fase di stagione, il giapponese chiude davanti a Zarco, particolarmente a suo agio a Valencia ed a Pol Espargarò, sempre veloce in qualifica con la KTM. Settima un’ottima Aprilia con Aleix Espargarò. Come detto, solo 12esimo il leader del campionato Joan Mir, chiamato alla rimonta per cercare di portarsi a casda il primo titolo mondiale in classe regina.
Foto in alto: Fotogramma Twitter MotoGP
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