Ammirevole Rins: grande rimonta e dedica al commissario scomparso

Ammirevole Rins: grande rimonta e dedica al commissario scomparso

Non è bastata una grande rimonta ad Alex Rins per evitare il peggior risultato dell’anno, che è però passato subito in secondo piano dopo che il pilota ha consegnato il suo casco ai colleghi del commissario di pista scomparso nel venerdì del weekend di gara. Il pilota spagnolo arriva soltanto decimo, centrando il suo peggiore risultato del 2019. Deludente anche la gara del suo compagno di squadra, Joan Mir, che non va oltre il sedicesimo posto.

Il gesto ammirevole di Rins

È iniziato male il weekend di gara sul circuito di Le Mans, quando venerdì è stato stroncato da un infarto Jean-Paul Plée, storico commissario dell’associazione motoristica francese Automobile Club de l’Ouest. Al termine della corsa, durante il giro d’onore, Alex Rins accosta a bordo pista e consegna il suo casco ai marshals lì presenti con l’intento di farlo recapitare alla famiglia del commissario scomparso.

Dopo lo splendido gesto il pilota ci tiene a ringraziare tutti i commissari dal suo profilo Instagram: “Grazie a tutti i commissari di ogni circuito, il vostro aiuto è fantastico”.

Una gara difficile

Le qualifiche del sabato non hanno certamente aiutato i due piloti della Suzuki Mir e Rins che non sono andati oltre la Q1, piazzandosi rispettivamente in diciottesima e diciannovesima posizione sulla griglia di partenza. Rins ha però mostrato tutto il suo talento in gara guadagnando ben 9 posizioni, concludendo perciò in decima posizione.

In assoluto il peggior piazzamento di questo motomondiale per lo spagnolo che non ha mai fatto peggio del quinto posto. Nonostante tutte le difficoltà, Rins guarda il lato positivo: “Ritengo comunque preziosi e importanti i sei punti portati a casa, ho rischiato di cadere pur di rimanere all’interno della top ten”.

Peggio ancora è andata al suo compagno di squadra Joan Mir che ha tagliato il traguardo in sedicesima posizione. La sua gara è stata condizionata pesantemente dalla caduta durante il giro di ricognizione che lo ha costretto a partire dalla pit lane. Non nasconde la delusione nel post gara: “Peccato per quanto successo nel warm up lap. Penso che la gomma fosse ancora fredda. Non ho frenato troppo violentemente o troppo presto, ma ho perso l’anteriore”.

Foto in alto – Fonte: motogp.com