Quello appena passato è stato un weekend al cardiopalma in MotoGP. Marquez e Valentino Rossi “se le sono date” in pista e non solo. Prima il contatto con Rossi nelle prove del sabato, poi l’esultanza rabbiosa alla fine del Gran Premio vinto e il botta e risposta con il pilota di Tavullia. Un weekend che ha lasciato uno strascico di polemiche che non accenna a finire.
L’esultanza di Marquez
Appena vinta la gara di Misano, Marquez si è lasciato andare a un’esultanza rabbiosa: “Il mio gruppo, che mi conosce bene, ha provato a parlarmi per dirmi di stare calmo, di non pensarci, ma stavolta ho chiesto di lasciarmi in pace. A volte devi mostrare quello che hai dentro: sono un uomo anche io, non riesco ad abbassare la testa e stare calmo”.
Il riferimento è allo scontro in pista con Rossi durante le prove del sabato, che secondo il pilota spagnolo, è stata la carica in più per vincere: “Non dovevo vincere per forza, ma quanto successo sabato mi ha dato una carica extra. Potevo cadere ma non mi interessava, non ho mai pensato al campionato, solo alla gara. Non sono uno che vuole fare una battaglia di microfoni, a me interessa parlare in pista: è il modo migliore“.
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Rossi e le motivazioni extra
Valentino Rossi ha minimizzato le dichiarazioni di Marquez e offre la sua visione dei fatti: “Io non ho bisogno di litigare con gli altri per avere motivazioni extra. Io credo che Marquez fosse più contento per aver aver battuto Quartararo, che è più giovane e sarà un suo grande avversario nei prossimi anni, piuttosto che tirare me in mezzo come al solito, visto che non ci stiamo tanto simpatici”. Una stilettata in pieno stile Rossi.
Vale si è soffermato anche sul quarto posto, che in sé è un buon risultato ma non è da considerare ottimo perché è arrivato 12 secondi dietro il vincitore e le altre due Yamaha hanno mostrato una brillantezza superiore: “Abbiamo cercato di lavorare durante il weekend, perché c’erano due o tre accelerazioni nelle quali perdevo un po’ troppo, ma la gara è andata un po’ come ci saremmo aspettati, perché non siamo mai riusciti a migliorare abbastanza. Anche durante le prove, i primi tre avevano più passo di me. Io poi sono partito un po’ indietro e questo non aiuta, ma semplicemente erano più veloci di me. Anche in gara il gap è rimasto quello”.
Rossi ha poi elogiato Fabio Quartararo: “C’è da dire che Quartararo sta facendo qualcosa di strepitoso a livello di velocità, oggi credo che abbia fatto la sua gara più bella in MotoGP. Ed è uno veramente tosto. Come dicevo prima, anche Marquez sa che ha 6-7 anni meno di lui ed è uno veramente tosto. Quartararo sta guidando forse meglio di tutti, quindi complimenti a lui”.
Fonte immagine: Instagram (Profili Marc Marquez e Valentino Rossi)