Con il mondiale ormai terminato per quanto riguarda la corsa al titolo, il focus che aleggia attorno al paddock della MotoGP e nella mente dei tifosi consta nella possibilità di stabilire chi, tra Marquez e Rossi, sia il pilota più forte. Marquez, arrivato all’ottavo titolo mondiale a soli 26 anni, è lanciato verso l’abbattimento di tutti i record fino ad ora ritenuti impossibili da superare, attraverso una superiorità tecnica che raramente si è vista nel mondo dei motori. Valentino Rossi, dal canto suo, a 40 anni è ancora il volto del motomondiale, dimostrando una mentalità sportiva degna dell’alone di leggenda che lo circonda anno dopo anno, gara dopo gara. Recentemente, era stato Max Biaggi ha schierarsi a favore del pilota spagnolo, ora, è toccato ad Andrea Dovizioso esporsi, in occasione del Festival dello Sport.
Dovi non ha dubbi: “Rossi ha più talento di Marquez”
Arrivato in classe regina nel 2008, Andrea Dovizioso è uno dei pochi accreditati a poter fare il confronto tra Marc Marquez e Valentino Rossi, i due piloti di riferimento degli ultimi 20 anni del motomondiale. Nell’anno della stagione da rookie del forlivese, Rossi vinceva il suo ottavo titolo, e si sarebbe poi confermato l’anno dopo. Mentre nell’era più recente, il Dovi, grazie ad una maturazione tecnica e mentale arrivata al suo apice, è stato il pilota più insidioso del fenomeno spagnolo. Nella diatriba infinita tra chi sia più forte tra Rossi e Marquez, il pilota della Ducati si è espresso a favore del connazionale: “Secondo me Valentino ha più talento. Analizza e lavora molto, ma quello che fa e che ha fatto, tutto ciò che ha vinto è più basato sul talento e sull’istinto rispetto a Marc”.
Rossi e Marquez, due facce della stessa medaglia
La dichiarazione del Dovi non passerà inosservata, soprattutto in virtù dei numeri che Marquez sta collezionando e che puntano inesorabilmente ai record di Rossi, dimostrando un’ascesa incontenibile. Eppure i numeri, che tanto dicono, non dicono tutto. Dal palmarès di Valentino Rossi mancano (forse) ulteriori titoli e vittorie, dovute all’irrefrenabile voglia di sfide e di mettersi alla prova che lo portò dalla Honda alla Yamaha nel 2004 e dalla Yamaha alla Ducati nel 2011. Marquez, dal canto suo, è un cannibale di vittorie che ha trovato nella Honda la sua compagna di viaggio perfetta.
