Dopo la decisione della Yamaha che ha scelto Fabio Quartararo per affiancare dal 2021 Maverick Viñales, fresco di rinnovo di contratto fino al 2022, a parlare della posizione di Valentino Rossi, che ha chiarito di non voler mollare la MotoGp, è stato il suo amico fraterno, Alessio Salucci, “Uccio”. Proprio lui ha spiegato che il rapporto tra il “Dottore” e la scuderia giapponese non può comunque considerarsi concluso: il team satellite, Petronas, lo accoglierebbe volentieri nel 2021 e lì Rossi potrebbe comunque continuare a correre con la moto ufficiale. Chi ha pensato che le manovre nel mercato piloti della Yamaha si fossero svolte all’insaputa di Valentino Rossi si è sbagliato, come ha chiarito Uccio.
Massima trasparenza
La decisione di puntare su Fabio Quartararo nel 2021, decidendo di escludere dal team ufficiale il “Dottore”, sarebbe avvenuta di comune accordo. Anche se non si può del tutto escludere che il pesarese si sarebbe forse aspettato di poter valutare con più calma il proprio futuro.
A spiegare meglio come siano andate le cose è uno che conosce bene il centauro di Tavullia, il suo grande amico Alessio “Uccio” Salucci, che da sempre lo segue nel corso della sua carriera. “È una cosa che ha avuto grande risonanza, ma noi è più di un mese che lavoriamo con Yamaha e insieme a Lin Jarvis abbiamo preso questa decisione di comune accordo“, sono le sue parole riportate da Sky Sport. “Se Valentino andrà forte ed avrà voglia di continuare, l’anno prossimo avremo una situazione fantastica, che comunque è il Team Petronas con una moto ufficiale“.
Nessun dissapore all’orizzonte quindi con la scuderia con cui il rapporto è di lunga data, come spiega “Uccio”: “Quindi, ripeto, c’è un grandissimo rapporto con Yamaha. Anche per una scelta delicata come questa c’è sempre stata grande trasparenza sia da parte nostra che da parte loro. È stato bello anche ragionare insieme e partorire questa decisione, che anche a Vale lo rende più tranquillo per vedere il suo valore nei test e nelle prime gare, poi decidere se continuare in una bella realtà come il team Petronas o pensare di ritirarsi“.
Una nuova sfida alle porte?
Pensare di essere “dirottato” nel team satellite per uno che vanta in carriera ben nove titoli mondiali potrebbe sembrare come una “bocciatura” da parte della Yamaha, ma Uccio non considera questa decisione così negativa. Anzi, se Valentino decidesse di proseguire anche nella prossima stagione potrebbe essere l’occasione per mettersi alla prova con una sfida davvero affascinante.
Queste sono state le parole dell’amico di lunga data di Valentino Rossi, Uccio: “È stata una questione di tempi e di mercato. Noi avevamo chiesto di aspettare un po’, ma capiamo benissimo che oggi si inizia sempre prima a lavorare per il futuro, quindi anche Yamaha avrebbe fatto fatica ad aspettarci. Di comune accordo, abbiamo partorito insieme questa decisione, con questa nuova avventura che si potrebbe concretizzare l’anno prossimo in un team come Petronas, che abbiamo già visto l’anno scorso che non è male, perché sia Quartararo che Morbidelli hanno fatto una stagione fantastica“.
Foto in alto: Instagram Alessio “Uccio” Salucci