Test Qatar, Maverick Vinales svetta su tutti nell’ultimo giorno di prove

Test Qatar, Maverick Vinales svetta su tutti nell’ultimo giorno di prove

Il completamento della tre giorni di test in Qatar segna la fine del “periodo invernale” della MotoGP che ora evidenza in rosso sul calendario la data più importante, ovvero quella dell’8 marzo, quando scatterà il primo semaforo della stagione. Come nei due giorni di test precedenti, anche il Day-3 è stato all’insegna del dominio Yamaha-Suzuki, in questo momento le due moto favorite per la vittoria inaugurale della stagione. Leggeri miglioramenti per un Marc Marquez mai cosi in difficoltà nei test invernali.

Vinales e Morbidelli volano, rimandato Rossi

I vertici Yamaha possono sorridere, la M1 2020 ha dimostrato in questi test un impatto ipotizzabile solo nelle più rosee aspettative. La casa di Iwata chiude i test invernali piazzando Maverick Vinales e Franco Morbidelli davanti a tutti, mostrando un notevole passo gara, candidabile alla vittoria. Terzo tempo per l’altro favorito (sulla carta) della gara inaugurale, ovvero Alex Rins, su una Suzuki esaltante sul layout di Doha. Quarto tempo per Fabio Quartararo, leggermente meno in palla rispetto al test di Sepang. Solo 12esimo Valentino Rossi, a 4 decimi dal compagno di squadra; il “dottore” ha mancato l’appuntamento con il giro secco ideale, ma ha mostrato un buon passo gara.

Marquez torna alla moto dello scorso anno

La Ducati continua a faticare sul circuito di Losail, che tante volte l’ha vista trionfare; il migliore tra i ducatisti è stato Jack Miller, autore del quinto tempo, mentre Dovizioso e Bagnaia hanno chiuso con il decimo e undicesimo crono. Se Yamaha e Suzuki sorridono, come dimostra anche il sesto tempo di Mir, la Honda non può essere soddisfatta di questi test, anche nel day-3 Marquez ha faticato, cogliendo il settimo tempo, realizzato, tra l’altro, con la moto 2019, segno indubbiamente negativo per la casa giapponese. Da segnalare infine, il nono tempo del rookie Brad Binder, particolarmente a suo agio sulla KTM.

Credits foto in alto: Pagina Facebook Yamaha MotoGP