Nella conferenza stampa a Silverstone due sono stati i temi “scottanti”: uno è il ritorno di Jorge Lorenzo dopo un paio di brutte cadute e tantissime voci che lo riguardavano, mai effettivamente confermate, né smentite. L’altra notizia molto dibattuta è l’addio di Johann Zarco alla KTM. Una decisione che non ha lasciato indifferenti gli altri piloti, soprattutto perché il campione del mondo di Moto2 francese sembra non avere offerte ad oggi. Sui due argomenti si è espresso Valentino Rossi.
Rossi: “Zarco? Quando ero in Ducati mi sentivo come lui”
Zarco non è ovviamente il primo pilota in difficoltà con la sua moto nella storia del motorsport. Prima di lui, tanti altri che hanno scelto di gettare la spugna, oppure continuare a provare. Tra questi ultimi anche Valentino Rossi: “Quando ero in Ducati mi sentivo come lui – ha dichiarato pubblicamente – non avevo un buon feeling con la moto, credo fosse una situazione simile a quella che ha vissuto Zarco, è una situazione difficile perché perdi le motivazioni, perdi la felicità di andare in gara, già in partenza hai sensazioni negative“.
Come ci si sente sulla propria moto è importante. Sia a livello fisico che psicologico. “Se non ti diverti, guidare una moto diventa pesante – si apre il Dottore – diventa tutto più pesante, con tanti viaggi da fare, persino dormire diventa difficile. Io ho vissuto molti momenti difficili in Ducati, c’erano grandi aspettative su di me, perché dovevamo vincere e invece ero in difficoltà. Erano momenti veramente bui, sparsi in quei due anni. Tante volte ho pensato di smettere quando ero alla Ducati, ma alla fine per me è stata un’ottima decisione non fermarmi, è stata la scelta giusta. La gente che mi sta vicino mi ha aiutato in quel periodo, bisogna tenere duro. Quando Zarco ha annunciato che non correrà con la KTM nel 2020, pensavo avesse già un’altra opzione, e invece no… Tuttavia, sono sicuro che tornerà presto in MotoGP“.
Valentino: “Lorenzo sta passando un momento difficile”
Il numero 46 si esprime anche riguardo al suo collega della Honda: “I risultati non arrivano e sta facendo fatica sulla Honda. Inoltre è caduto tanto e, quando ti fai male, il fisico va di pari passo con la mente. A un certo punto ti chiedi chi te lo faccia fare, tutti i piloti in quella situazione prima o poi ci hanno pensato. Credo tuttavia che un pilota come lui abbia ancora molto da dare“.