La seconda tappa di Misano ha regalato una gara sorprendente, anche se deludente per i colori azzurri, come dimostrano le cadute di Rossi e sopratutto Bagnaia. Ottava vittoria in carriera e prima dell’anno per Maverick Viñales che si porta ad un solo punto dalla vetta del mondiale e torna ad un successo che mancava da Sepang 2019. Lo spagnolo si riprende la vetta anche nelle gerarchie Yamaha e lancia un chiaro messaggio in ottica titolo. Secondo posto per Joan Mir, forse il pilota più in forma del momento. La Suzuki dello spagnolo ha avuto la meglio sulla KTM del connazionale Espargaro, felice per un podio inaspettato. Come detto, rammarico per Valentino Rossi che ammette l’errore e guarda al prossimo GP.
Valentino Rossi deluso dal GP di Misano
Occasione sprecata per Valentino Rossi, che arrivava al secondo appuntamento di Misano ricco di speranze e di ambizioni, salvo trovarsi però a terra dopo pochi giri: “Giornata difficile, devo aver sbagliato qualcosa quando sono caduto, peccato davvero. Ho provato poi a continuare, ma è andata male, in ogni caso non avevo un gran passo, ero in difficoltà specialmente con la gomma posteriore”. Il campione di Tavullia constata l’occasione persa: “Abbiamo perso dei punti importanti. In questi giorni dobbiamo riposarci bene per arrivare a Barcellona al meglio, ci sarà un grip diverso ma sono fiducioso, l’anno scorso eravamo veloci, speriamo di essere competitivi”.
L’altro lato del box può invece esultare con Maverick Vinales che torna sul gradino più alto del podio: “Sono molto contento, sono partito finalmente bene, avevamo lavorato molto sulla partenza ed è andata bene“. Il vincitore del GP è conscio della prestazione del rivale italiano: “Bagnaia era velocissimo allora ho pensato di gestire le gomme per avvicinarmi poi a fine gara. La moto è stata perfetta, avevo un buon feeling sulla ruota davanti, faticavo nel rettilineo perché la Ducati di Bagnaia era davvero veloce”.
Joan Mir adesso crede nel mondiale
Terzo posto per Pol Espargaro, ancora una volta a dimostrazione di una KTM estremamente veloce: “Gara davvero difficile, non sapevo se la gomma morbida potesse durare fino alla fine. Per portare a casa questo podio ho dovuto fare tanta fatica, poi sono riuscito a tenere Quartararo alle spalle sfruttando i punti di forza della mia KTM”.
Giornata speciale per Joan Mir, ancora una volta sul podio ed in piena corsa per il titolo: “Sono molto contento, sapevo di avere qualcosa in più alla fine e ho spinto tanto per cercare di prendere Quartararo e Espargaro. Noi soffriamo un pò in qualifica perché quando c’è tanto grip da sfruttare in un giro secco fatichiamo più degli altri”. Mir si gode la competitività della sua moto: “In gara mi sento sempre forte, ma dobbiamo migliorare nelle prove per essere i migliori“. Le parole rilasciate a Sky Sport MotoGP denotano una convinzione nei propri mezzi sempre maggiore da parte dello spagnolo.
Foto in alto: Profilo Twitter MotoGP