Il mondiale 2020 di MotoGp arriverà la prossima settimana alla terza tappa in calendario. Malgrado le difficoltà per la pandemia da Coronavirus, il 9 agosto si correrà sul circuito di Brno in Repubblica Ceca.
I primi due appuntamenti della stagione hanno già saputo dare spunti di riflessione ed emozioni. Il Gran Premio dell’Andalusia è stato vinto da Fabio Quartararo ma il nove volte campione del mondo Valentino Rossi ha conquistato il suo podio n. 235. Difatti il Dottore è arrivato terzo, centrando un obiettivo che mancava da Austin 2019.
Il campione, nell’intervista dopo la gara, ha lanciato un messaggio alla Yamaha, chiedendo più appoggio e supporto. Adesso è il padre di Valentino Rossi, Graziano, ha rilasciare delle dichiarazioni.
Le parole di papà Rossi
Valentino Rossi ha di certo passato un periodo difficile in questo inizio di stagione 2020. Spesso si è discusso del suo futuro, ipotizzando anche un possibile ritiro. Il padre ha rivelato le sensazioni di quei giorni in un’intervista a Repubblica come riportato da Formula Passion: “Non l’avevo mai visto così triste. Gli sembrava tutto inutile. Si chiedeva: ma valgono la pena tutti questi sacrifici e lo stress, per poi arrivare 7° oppure 8°”.
Graziano Rossi ha usato delle parole molte dirette, descrivendo sia i dubbi del figlio ma anche le sue stesse emozioni: “Vale sa di essere amato: vuole ricambiare, a modo suo. Mi sono emozionato a vederlo sul podio, dopo tanto tempo”.
Il padre di Valentino Rossi vede in questo podio l’inizio di una rinascita: “Questo terzo posto è un punto di partenza. È anche vero che ogni gara ha la sua storia: però Vale è ripartito: la prossima volta cercherà di essere più veloce di Viñales. Quella dopo ancora, di Quartararo”.
Il commento sulla scuderia
Valentino Rossi ha consigliato alla sua scuderia delle modifiche alla M1 che hanno portato i suoi risultati, come dichiara Graziano Rossi: “Ha cambiato il set up della moto e si è trovato a suo agio, sono arrivati i tempi. E il gusto di correre”.
Il papà del Dottore ha parlato anche del delicato rapporto tra Valentino e la Yamaha, sopratutto per quanto riguarda le fatidiche modifiche alla moto: “Tra chi costruisce la moto e chi la guida ci sono spesso punti di vista diversi. Ci vuole diplomazia. È anche una cosa politica, come ha detto mio figlio”. E ancora: “I più giovani, Quartararo, Viñales, sono sempre andati forte: logico che alla Yamaha fossero perplessi quando Valentino gli diceva di cambiare, di personalizzargli la M1. È successo all’improvviso, è andata bene”.
Foto in alto: Instagram Valentino Rossi