La stagione 2019 si avvia al termine, con Marquez protagonista unico e indiscusso per quanto concerne la questione iridata. Tempo, insomma, di iniziare a tirare le somme, soprattutto per chi quest’anno ha tagliato il traguardo dei 40 anni e si chiama Valentino Rossi. Il Dottore ha un contratto che lo lega alla Yamaha sino al termine del 2020. A quel punto di anni ne avrà 41 e, nel paddock e tra gli addetti al settore, l’opinione più comune era quella di un Valentino in procinto di ritirarsi dopo la scadenza del suo accordo con la casa di Iwata. Pare, però, che Vale creda ben poco a questa evenienza.
Un ritiro improbabile
Il campione di Tavullia ha infatti da poco rilasciato una lunga intervista a Guido Meda per SkySport dove, affrontando i dilemmi del suo futuro, ha apertamente lasciato la porta aperta ad un rinnovo in classe regina. “Intanto bisognerà fare una terza parte di stagione buona perché ci sono anche sei, sette gare” ha ripetuto Rossi, “si lavora e già certe cose si possono mettere su questo anno. I risultati dell’anno prossimo saranno importanti per capire se avrò ancora la forza e la velocità necessaria per continuare oppure no“. La Yamaha, d’altronde, ha imboccato la via giusta per ritornare competitiva, come dimostrano le prestazioni degli ultimi weekend di gara.
I test con la nuova M1
“La cosa positiva è che abbiamo già fatto due test con la moto 2020, la cosa positiva è che c’è una moto 2020 e quindi già questo è buono” aggiunge. “Abbiamo fatto già due test e c’è ancora tanto da lavorare, ci sono delle cose che vanno già meglio e altre che ancora non vanno, però abbiamo cominciato a Brno, come fanno gli altri e come facevamo noi quando vincevamo. Quindi questo è positivo, però secondo me si evolverà almeno fino a febbraio dell’anno prossimo per avere il prototipo finale“. E in merito alla stella francese in forza alla Yamaha, Fabio Quartararo, Valentino si sbilancia: “Ha un talento fuori dal comune, mi aspettavo fosse veloce ma non così, ma nessuno lo credeva. Lui sale in moto e non pensa a nulla, non ha un trascorso di esperienze negative e questo lo aiuta“.