Buona, anzi buonissima la prima di Fernando Alonso alla 24 Ore di Le Mans. Lo spagnolo vince e porta alla gloria il team Toyota: “La preparazione è stata perfetta, l’esecuzione idem”.
I commenti a caldo di Alonso
Nonostante la stagione corrente di Formula 1 non sia particolarmente positiva per il pilota della McLaren, tutto cambia quando Alonso si affaccia alle gare esterne al circus. Insomma, grazie a un’eccellente prestazione la 24 Ore di Le Mans del 2018 è sua e della casa giapponese.
L’entusiasmo unito alla stanchezza che una gara del genere può portare, difficile da digerire per chiunque, specie per uno come lo spagnolo che di fatto era alla sua prima, lo ha portato ad esporsi subito così: “Mi sento benissimo. Ma è difficile cercare di esprimere delle emozioni perché, prima di tutto, sono stanco”.
Ma è evidente che al di là della stanchezza c’è dell’altro, un sorriso col quale commenta gli ultimi attimi in cui alla sua Toyota ci pensava Nakajima a portarla al traguardo, con Fernando Alonso che seguiva dai box del team giapponese: “La gara è stata impegnativa, specie lo stint finale con Kazuki in macchina. Mancava mezz’ora alla fine ma è stato stressante perché non sapevo se guardare la tv, la MotoGP o dormire” e sottolinea tuttavia “è stato bello e intenso. Le sensazioni che mi ha suscitato la vittoria sono bellissime e l’adrenalina che ho in corpo è maggiore di qualsiasi altra cosa, persino dello stress provato nell’ultimo frangente di gara”.
L’ottimo lavoro del team
Al di là della soddisfazione personale, Fernando Alonso ci tiene pure a tessere le lodi della squadra intera: “Il team ha fatto un lavoro eccellente. Entrambe le vetture sono state divise al massimo da un minuto circa per 23 ore e non hanno avuto alcun problema per tutta la durata della gara”.
Oltre ad ammettere pubblicamente di non essere riuscito a gestire in maniera impeccabile lo stress dell’ultima parte di gara, lo spagnolo sostiene pure quanto segue: “Sono orgoglioso dei miei compagni di squadra e di Toyota che ci ha permesso di finire la Le Mans in prima e seconda posizione senza alcun problema”.
Uno sguardo al futuro
Considerando un risultato di questo tipo, come potrebbe Fernando Alonso non accennare al futuro ora che la classifica sta dalla sua parte: “Adesso siamo in testa al Mondiale e… Non è un segreto che diventare campione del mondo sia uno dei miei obiettivi per la mia Superstagione WEC. Non volevo correre qui per vincere le Mans e fare una semplice esperienza. Sono venuto piuttosto perché intendo lottare per il titolo mondiale”.
E dopo un nostalgico accenno all’infelice 500 Miglia di Indianapolis dello scorso anno, e viceversa un soddisfatto appunto sulla recente vittoria alla Spa-Francorchamps, dichiara pure: “La Triple Crown è un obiettivo e vedremo se sarò completo abbastanza per farlo. Devi conoscere ogni minimo trucco, essere un pilota completo e maturo perché devi vincere contro i migliori della serie. E arrivare a conquistare la Triple Crown rimane un obiettivo particolarmente attraente”.