Dopo un 2017 che ha portato alla scomparsa di due piloti importanti per la storia del Motorsport come Nicky Hayden e Angel Nieto, il 2018 non sembra iniziare meglio. Nella giornata di ieri si è infatti spento a 86 anni Dan Gurney, che ha avuto la possibilità di mettersi alla prova in diverse competizioni.
Un pilota versatile e di talento
Ai giovani appassionati di motori il nome di Dan Gurney forse dirà poco, ma il suo contributo dato alla storia del motorsport è stato certamente importante. Il pilota nel corso della sua carriera ha dimostrato infatti grande versatilità riuscendo a vincere in tutte le competizioni più importanti. Lo statunitense ha militato in Formula Uno, a Le Mans, in Indycar e Nascar. È inoltre riuscito a fondare un suo team, la All American Racers, utilizzando anche il nome Eagle, e a piazzarsi davanti a tutti con la sua vettura nel Gran Premio del Belgio del 1967. Non ha mancato di scendere in pista anche in altre competizioni quali 500 Miglia di Indianapolis, Can Am e Champ Car.
Complessivament, nel Circus è riuscito a vincere quattro gare al volante di Ferrari, BRM, Porsche, Lotus, Brabham, Eagle e McLaren. Nel 1967 ha inoltre prevalso a Le Mans, mentre nella Nascar ha trionfato in cinque corse.
Una personalità che ha lasciato un segno
Al di là dei risultati ottenuti sui circuiti, Dan Gurney ha lasciato un’eredità importante per il mondo dei motori. È stato infatti il primo a festeggiare sul podio usando la bottiglia di champagne come un estintore. Un’abitudine che nel tempo si è consolidata e che è portata avanti anche da molti altri piloti.
A lui si deve inoltre anche un altro primato tutt’altro che di secondo piano, quello di essere stato paladino della sicurezza di chi si batte in pista a ogni gara. Si deve a lui infatti l’utilizzo del casco integrale.
L’annuncio della scomparsa, avvenuto in seguito a delle complicazioni legate a una polmonite, è stato dato dalla famiglia, che ha emesso un breve comunicato: “Con un ultimo sorriso sul viso, Dan è andato verso l’ignoto poco prima di mezzogiorno del 14 gennaio 2018. Nel più profondo dolore, con gratitudine nei nostri cuori per l’amore e la gioia che ci hai dato durante il tuo tempo su questa terra, diciamo.. Annusa il mare e senti il cielo, lascia che la tua anima ed il tuo spirito entrino nel mistico…“. I funerali avverranno in forma privata. Chi volesse lasciare un segno può inviare un contributo, secondo il volere dell’uomo, alla Hoag Hospital Foundation di Newport Beach, in California.
Foto immagine in evidenza: Getty Images