Jackie Stewart, tre volte campione del mondo di Formula Uno, l’11 giugno ha compiuto 78 anni. Stewart è un campione che si è sempre contraddistinto per la sua intelligenza, anche fuori dalla pista di gara, per questa ragione molti tengono ancora in grande considerazione le sue opinioni e i suoi consigli.
Il sogno irrealizzato di Jackie Stewart
La Ferrari quest’anno celebra i 70 anni e per Jackie Stewart se oggi si celebra il mito della Ferrari, lo si deve soprattutto alle vittorie della Formula Uno e a quello che ha fatto la Ferrari nella storia dello sport. La più grande passione per Jackie Stewart rimane la Formula Uno, ammette che gli sarebbe piaciuto molto correre per la Ferrari in F1 e racconta un aneddoto: “Avevo vinto una gara sport prototipo con loro e avevo contribuito alla vittoria nel mondiale. Incontro il commendatore, ci mettiamo d’accordo su tutto, soldi, premi, gare da disputare. Per me è ok, per lui anche, allora sono convinto di essere un pilota Ferrari per la stagione seguente. Invece scopro che a Jacky Ickx, che aveva vinto molto meno di me, avevano offerto e concordato le stesse cose. Non potevo accettare e allora, dall’aeroporto di Roma dove stavo per imbarcarmi per Indianapolis, chiamo Franco Gozzi e gli dico che così non va e quella stretta di mano fatta con Ferrari non aveva più valore perché era venuto meno alla parola data”. Nonostante questa vicenda, Jackie Stewart è comunque rimasto in buoni rapporti con la Ferrari che rimarrà per sempre un sogno irrealizzato.
Alonso è il pilota più completo
Jackie Stewart si è sempre esposto sui piloti di Formula Uno rilasciando negli anni diverse dichiarazioni su di loro: ha sempre bacchettato il connazionale Hamilton ritenendolo spesso un pilota troppo impulsivo e che deve migliorare soprattutto sotto l’aspetto mentale. Invece ha speso parole al miele per Alonso, l’ha spesso esaltato e alla domanda su chi sia l’attuale miglior pilota di F1, ha riposto che: “I nomi di oggi sono quelli conosciuti, direi Vettel, Hamilton, Verstappen, Ricciardo e Alonso che, senza dubbio, per me è quello che a fine giornata mostra di essere il più completo. Per arrivare in F1, dalle categorie minori, devi mostrare talento e non c’è dubbio che tutti i piloti presenti lo abbiano. Ma il talento è un dono di Dio, poi in F1 lo devi plasmare aggiungendo altro. Devi abbinare delle doti che il solo talento non comporta. Saper gestire questa abilità nella guida diventa fondamentale, ma per farlo devi cambiare completamente l’attitudine mentale, devi smetterla di andare oltre il limite, devi smetterla di gestire tutto in quel modo”.
Vettel o Hamilton? Il favorito secondo Stewart
Secondo Jackie Stewart la Mercedes è la favorita per il mondiale scuderie perché ha il miglior pacchetto in assoluto. Per quanto riguarda il mondiale piloti invece, Stewart ha dichiarato a Sport Bild che: “Sebastian ha più esperienza ed è più tranquillo di Lewis, sarà difficile per Hamilton ribaltare questa situazione perché Vettel ha veramente tanta fame di tornare a vincere”. Jackie Stewart nel dualismo tra Hamilton e Vettel si schiera dalla parte del secondo e come suo nuovo compagno, sceglierebbe Verstappen, ma visto che è bloccato, punterebbe su Ricciardo perché: “È un pilota molto analitico, uno che usa il cervello e va a cercare i propri limiti pensando a come superarli, poi parla italiano, sa integrarsi, è simpatico, lo vedrei come la miglior soluzione”.
