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Andrea Iannone: “Ti penso sempre Paolo, in quel letto d’ospedale. Torna presto”

Andrea Iannone: “Ti penso sempre Paolo, in quel letto d’ospedale. Torna presto”

Il week end di Sepang non è stato tutto rose e fiori per Andrea Iannone, che non ha avuto un bel inizio novembre. Uno dei amici più stretti del pilota è finito in coma dopo un grave malore. La vicenda è accaduta all’interno dei box Suzuki. Paolo Martolò, il 37enne amico di Iannone e gestore delle pagine Facebook, Instagram e Twitter del pilota, si è sentito male.

Andrea Iannone e il messaggio sui social

I soccorsi lo hanno rianimato con il massaggio cardiaco, per poi portarlo d’urgenza all’ospedale più vicino. L’uomo è stato colpito da un grave malore, e dal quel giorno è in coma farmacologico. In Spagna, Andrea Iannone ha voluto dedicare un pensiero all’amico Paolo dopo aver conquistato la prima fila della griglia di partenza. Proprio sui social, una volta controllati e gestiti dal 37enne, Iannone ha pubblicato un post su Instagram in cui sfoga tutta la sua rabbia per quella vita che è meravigliosa, ma che in un attimo ti porta via le persone care “e ti sbatte a terra con tutta la forza e la durezza di un pugno in faccia”.

“Ti aspetto amico mio”

Il pilota non è ancora riuscito a superare lo shock dell’accaduto, infatti nel post scrive: “E così Paolo, io sto come se mi avessero colpito in pieno volto e non riuscissi più a riprendermi”. Parole forti e cariche di disperazione quelle di Iannone che piange l’amico in coma, che non può più seguirlo e stargli vicino: “Ti penso lì in quel letto di ospedale, ogni giorno, ogni ora, sempre. Non mi do pace amico mio”. E intanto, l’uomo ripresa a tutti quei momenti passati insieme al suo amico Paolo, e a quel regalo che non è riuscito a dargli: “Ti avevo anche comprato il tuo benedetto drone, è lì amico… È lì e nessuno te lo tocca, devi aprirlo tu, devi pensarci tu come pensavi sempre a tutte le mie cose”. Il commovente messaggio di Andrea Inannone si chiude con una preghiera, non a Dio, ma alla vita che toglie, ma che spesso dona: “La vita fa dei regali immensi ed io voglio sperare che ne faccia uno a tutti noi che ti vogliamo bene e ti dia la forza di riaprire gli occhi e tornare ad essere con noi come prima e più di prima. Ti voglio bene come dici tu a modo mio”.