A quasi un mese dalla polverosa e rovente battaglia del Rally Acropolis, il Mondiale WRC si sposta verso nord per affrontare uno degli appuntamenti più attesi e spettacolari della stagione: il Rally Estonia 2025.
Tornato nel calendario iridato dopo l’assenza dello scorso anno, l’evento baltico promette emozioni forti, velocità estreme e una sfida che potrebbe rivelarsi decisiva nella corsa al titolo.
Con la vittoria in Grecia ancora fresca nella memoria di Ott Tänak, e la classifica generale più serrata che mai, il Rally Estonia 2025 arriva nel momento perfetto per rilanciare ambizioni, consolidare leadership e riscrivere gerarchie.
Cosa aspettarsi dal Rally Estonia 2025
Il WRC 2025 entra nella sua seconda metà con una tappa tra le più rapide e spettacolari dell’intero calendario. Il Rally Estonia, giunto alla sua quindicesima edizione, sarà teatro di una battaglia serratissima tra Elfyn Evans (leader del campionato con 150 punti), l’idolo di casa Tänak (138) e un Kalle Rovanperä (117) che su queste strade ha costruito gran parte della sua leggenda.
Dopo un anno trascorso nel campionato europeo (ERC), la gara estone torna nella massima serie FIA con un parco partenti di altissimo livello: 11 Rally1 al via, tra cui spiccano il rientrante Oliver Solberg e il finlandese Sami Pajari, al debutto in Estonia con la Toyota.
Ma gli occhi saranno tutti puntati su Tänak, galvanizzato dalla vittoria in Grecia e sostenuto dal pubblico di casa, che sogna una nuova impresa. Attenzione anche a Thierry Neuville, ancora a caccia della svolta in questa stagione, e ad Adrien Fourmaux, reduce dal podio nell’ultima tappa.
Un percorso veloce, tecnico e insidioso
Il Rally Estonia 2025 si disputa su fondi sterrati larghi, veloci e sabbiosi, simili a quelli del vicino Rally di Finlandia ma con caratteristiche uniche. Le strade scorrevoli e le creste artificiali rendono le speciali estremamente spettacolari, ma anche impegnative per i piloti, che dovranno trovare subito fiducia nella vettura.
Le superfici tendono a deteriorarsi rapidamente nei secondi passaggi, creando carreggiate profonde che possono diventare vere trappole per la meccanica e per la concentrazione dei piloti. Anche per questo motivo, il Rally Estonia è considerato uno dei banchi di prova più severi del mondiale, capace di premiare il coraggio ma anche di punire duramente ogni minimo errore.
Il programma ufficiale del Rally Estonia 2025
Il Rally scatterà giovedì 17 luglio con lo shakedown mattutino, seguito in serata dalla prova spettacolo “Visit Estonia Tartu vald 1”. Si entrerà poi nel vivo da venerdì con una serie di tappe tecniche e molto varie.
Giovedì 17 luglio
- 08:01 – Shakedown Kastre (4,08 km)
- 19:05 – SS1 “Visit Estonia Tartu vald 1” (1,76 km)
Venerdì 18 luglio (7 prove – 120,68 km)
- SS2-SS5 tra Peipsiääre e Mustvee
- SS6-SS8 con doppio passaggio a Kambja e la cittadina di Elva
Sabato 19 luglio (9 prove – 125,00 km)
- Doppio giro tra Raanitsa, Kanepi, Otepää e Karaski
- SS17 spettacolo in serata a Tartu
Domenica 20 luglio (3 prove – 60,19 km)
- SS18 Hellenurme (11,79 km)
- SS19 Kääriku 1 (24,20 km)
- SS20 Power Stage Kääriku 2 (24,20 km)
Il Rally Estonia 2025 sarà trasmesso in diretta da Sky Sport Arena, che coprirà cinque speciali ad esclusione della giornata di venerdì. Gli appassionati potranno inoltre seguire l’intero evento in streaming su Rally.TV, la piattaforma ufficiale del WRC.
Shakedown: alla scoperta dei primi riferimenti
Shakedown: Rovanperä detta il ritmo, Toyota in grande spolvero
Lo Shakedown del Rally Estonia 2025, disputato giovedì mattina sulla speciale Kastre di 4,08 chilometri, ha fornito i primi segnali chiari di ciò che potremmo aspettarci in questo fine settimana baltico. Su uno dei fondi più veloci del calendario, è stato Kalle Rovanperä a imporsi con decisione: il due volte iridato ha fatto segnare il miglior tempo assoluto in 1:56.3, risultando l’unico pilota a scendere sotto l’1:57 e confermando ancora una volta il feeling straordinario con questo evento, dove ha sempre vinto da quando è entrato nel WRC.
Alle sue spalle, Toyota ha confermato lo stato di forma eccellente piazzando Takamoto Katsuta in seconda posizione (+0.9), autore di una prestazione solida e precisa. Il giapponese, sempre competitivo sugli sterrati rapidi, sembra pronto per un weekend da protagonista.
Terzo tempo per Thierry Neuville (+1.0), che ha trovato il miglior giro nel terzo passaggio, preferendo un approccio progressivo alla prova. Il belga resta uno dei potenziali outsider per la vittoria, pur cercando ancora la giusta costanza stagionale.
Quarta posizione per il padrone di casa Ott Tänak (+1.5), che ha impressionato già nel primo run con il miglior crono provvisorio, salvo poi incappare in un tempo fittizio nel terzo passaggio (10:00.0), che ne ha penalizzato la classifica generale dello shakedown. Il supporto del pubblico estone sarà però tutto per lui, pronto a rilanciare la sfida al titolo sulle sue strade.
Ottimo debutto con la Toyota GR Yaris Rally1 per Oliver Solberg, quinto con un tempo di 1:58.1, che dimostra una rapida capacità di adattamento e grande fiducia sin dai primi chilometri. Il giovane norvegese, al ritorno nel WRC, si è piazzato davanti a piloti ben più esperti.
In casa Ford M-Sport, è stato Martins Sesks il più brillante con un tempo di 1:58.2, davanti a Sami Pajari e al leader del mondiale Elfyn Evans, quest’ultimo autore di un passaggio conclusivo poco brillante (+2.4), ma pronto a dare battaglia nelle giornate successive.
Nona posizione per Adrien Fourmaux, apparso in difficoltà soprattutto nella fase iniziale, con solo un crono sotto i due minuti sul finire della mattinata. Chiudono la classifica delle Rally1 Josh McErlean e Gregoire Munster, entrambi sopra il limite dei due minuti e apparsi meno a loro agio sul fondo estone.
Dopo il ritorno in Grecia e la vittoria di Tänak, la sfida per il mondiale entra in una fase incandescente. Rovanperä cerca riscatto, Evans vuole consolidare, Neuville e Fourmaux provano l’assalto e Toyota sfodera l’artiglieria pesante per contenere Hyundai. E poi c’è il pubblico estone, pronto a infiammare le strade per il proprio campione.
Il Rally Estonia 2025 si prepara a essere più di una semplice gara: sarà un momento chiave, forse decisivo, per l’assegnazione del titolo mondiale. La sabbia estone, potrà fare la differenza.
Lo shakedown ha comunque già mostrato un Rovanperä in grande forma, una Toyota dominante e una Hyundai ancora competitiva. Alle 19:05 italiane il primo assaggio di un weekend che si preannuncia entusiasmante.