Il Motomondiale approda ad Aragon, circuito inserito nel calendario a partire dal 2010. Qui il campione del mondo Marc Marquez ha vinto per ben tre volte e così i gestori del circuito hanno deciso di rendergli omaggio in un modo davvero particolare: intitolargli la curva numero 10 attraverso una cerimonia ad hoc prevista nella giornata di oggi.
Una delle piste più amate
Marc Marquez sembra essere sempre più vicino a confermarsi campione del mondo ed è pronto a dare un’ulteriore stoccata ai suoi rivali ad Aragon, dove la MotoGp fa tappa domenica. Sulla pista di casa lo spagnolo non ha totalizzato sempre grandi risultati (media punti pari a 15,6), ma si tratta certamente di uno dei suoi circuiti preferiti.
Emblematico quanto accaduto nel 2016. In estate il centauro della Honda non aveva attraversato un momento particolarmente brillante (quattro gare senza vittorie), ma l’idea di poter correre ad Aragon, sollecitato anche dal suo staff, lo aveva spronato fino alla conquista del titolo a Suzuka. Sulla pista dell’Aragona tornò infatti a piazzarsi sul gradino più alto del podio fino alla conquista del suo titolo mondiale, il terzo nella classe regina. Il centauro della Honda si è poi ripetuto un anno fa.
Curva ad Aragon, un omaggio non per tutti
Il circuito di Aragon, dove si gira in senso antiorario e caratterizzato da più curve a sinistra (10) che a destra (7), si addice pienamente a Marquez. In questi casi, infatti, lui difficilmente sbaglia e non vince. A parlare per lui sono i numeri: da quando è in MotoGp ha corso 30 Gran Premi antiorari (a Austin, Indianapolis, Sachsenring, Aragon, Phillip Island e Valencia) vincendo in 21 occasioni.
A partire da oggi la pista potrà essere ancora più “sua”. Gli organizzatori hanno infatti deciso di intitolare a suo nome la curva 10, scelta che non può che fargli piacere. “Sarà un gran premio speciale quello di questa stagione –ha commentato lui – è la prima volta che un circuito mi dedica una curva, sono molto emozionato per questo”.
Non si tratta comunque di un onore così insolito. Tra i piloti in attività ad avere una curva dedicata c’è anche Jorge Lorenzo con la 12 di Jerez. Tra i centauri che hanno ormai smesso Casey Stoner ha la 3 di Phillip Island; Wayne Rainey la 9 di Laguna Seca; Sito Pons la 5 di Jerez. La 9, sempre a Jerez, si chiama invece Angel Nieto.
