Arrivabene incoraggia Vettel: “La Ferrari non lo lascerà solo”

Arrivabene incoraggia Vettel: “La Ferrari non lo lascerà solo”

Ancora una volta la Ferrari si trova a leccarsi le ferite e a dover assistere all’ennesimo trionfo mondiale di Lewis Hamilton, il quinto nella carriera del britannico. La delusione da smaltire è ancora tanta visto che, almeno a inizio stagione, le premesse sembravano essere diverse, ma da Monza in poi pochissimo è andato per il verso giusto. Maurizio Arrivabene, team principal della “Rossa”, sostiene però Sebastian Vettel per l’impegno messo in questi mesi e punta ancora al titolo costruttori.

Pieno sostegno a Seb

Prendere coscienza di non essere riusciti a raggiungere un obiettivo a cui si tiene in modo particolare non è mai semplice e lo sport non fa eccezione. Emblematica è la situazione che si trova a vivere Sebastian Vettel, che non è ancora riuscito a conquistare il titolo con la Ferrari dove sognerebbe di ripercorrere, almeno in parte, le orme del suo celebre connazionale Michael Schumacher.

Ancora una volta a confermarsi campione del mondo è stato Lewis Hamilton, che si è dimostrato il più continuo nell’arco della stagione. Al numero cinque non mancherà comunque l’appoggio della sua scuderia e in modo particolare del team principal Maurizio Arrivabene, uno tra i primi a voler far tornare al vertice il team di Maranello: “Bisogna stargli vicino in un momento di crisi come questo e la Ferrari di certo non lo lascerà solo. Dobbiamo essere forti, tutti quanti, e buttarci alla spalle il passato. Abbiamo dimostrato che siamo uniti, nonostante quello che si dice in giro, ragion per cui continuano dritti per la nostra strada. Non intendiamo mollare – sono le parole del dirigente riportate da Motorionline.

Credits Instagram (maurizioarrivabene)

Ancora un obiettivo da raggiungere

In casa Ferrari non c’è comunque l’intenzione di mollare e si punta a concludere al meglio la stagione. C’è infatti ancora un traguardo che può essere tagliato, pur sapendo che sarà tutt’altro che semplice.

Complimenti a Hamilton che ha vinto il titolo piloti, ma quello costruttori è ancora aperto e la nostra squadra non si arrende. In Messico abbiamo recuperato dei punti, andremo carichi in Brasile e Abu Dhabi e non molliamo fino alla fine. A questo punto, diventa un dovere“.

Foto immagine in evidenza: F1world.it