Aston Martin punta alla Formula Uno: già al lavoro per il motore

Aston Martin punta alla Formula Uno: già al lavoro per il motore

In Formula Uno si sta attraversando un processo di importante mutamento. L’obiettivo degli organizzatori è quello di aumentare il livello di spettacolarità delle gare e soddisfare i tantissimi appassionati sparsi nel mondo. Il primo cambiamento sarà attuato già nella prossima stagione con il riotrno, a trent’anni di distanza di Alfa Romeo, che sarà al fianco di Sauber nella sua nuova avventura nel Circus. C’è però un’altra importante casa automobilistica che punta a debuttare nel Mondiale: Aston Martin.

Un progetto in divenire

I vertici di Liberty Media sembrano ormai sempre più propensi ad adottare una serie di modifiche alle power unit a partire dal 2021. Una mossa che non sembra piacere a tutte le scuderie, Mercedes, Ferrari e Renault su tutte. Nonostante questo, c’è chi sembra affascinato dalle novità e sembra pronto a fare il proprio ingresso nel Circus a breve. Si tratta di Aston Martin, già al lavoro per poter debuttare nel Mondiale.

A confermare l’intenzione è proprio il CEO della casa automobilistica, Andy Palmer. Per portare avanti il progetto l’azienda ha deciso di incaricare il suo responsabile powertrain, l’ex ferrarista Joerg Ross, che si occuperà proprio di sviluppare il motore che potrebbe essere utilizzato in gara. In questa nuova attività sarà affiancato da un’altra persona che vanta un importante passato a Maranello, Luca Marmorini.

Aston Martin vuole debuttare in Formula Uno dal 2021

Pienamente concentrati sullo sviluppo del motore

In casa Aston Martin sono pienamente consapevoli di quanto sia fondamentale poter contare su una monoposto affidabile e potente per poter essere competitivi. Il motore avrà quindi un’importanza davvero cruciale.

Proprio per questo non si vuole perdere tempo e l’attività è già iniziata: “Ho assunto Luca a tempo pieno per aiutarci a sviluppare il concetto del motore – ha detto Palmer a Motorsport.com -. Abbiamo anche Joerg Ross, che ha già lavorato internamente allo sviluppo dei motori ed è un ex Ferrari. Lavorerà sul progetto Formula Uno. Quindi ora abbiamo due persone che stanno iniziando a pensare al nostro concetto“.

L’azienda conferma di essere affascinata dai cambiamenti che potrebbero essere attuati nel Circus a breve: “Tutti hanno accettato che bisogna fare qualcosa per migliorare l’intrattenimento offerto dalle gare. E questo è dato da quello che fanno i piloti in pista, non dall’energia che viene recuperata dal motore” – ha concluso Palmer.