Il weekend di Austin è stato decisamente al di sotto delle aspettative per le Ducati di Andrea Dovizioso e Jorge Lorenzo. Se l’italiano può però consolarsi con il primato in classifica (anche se solo con un punto di vantaggio rispetto a Marquez), ben diversa è la situazione del compagno di squadra. Lo spagnolo, infatti, ancora non riesce a trovare la giusta sintonia con la moto e si sente in una situazione da cui sembra sempre più difficile uscire.
Una domenica da dimenticare
Jorge Lorenzo nel 2017 aveva accettato con grande entusiasmo la corte della Ducati con l’intento di dimostrare di riuscire a competere con la moto italiana. Il maiorchino, a 30 anni compiuti e con diverse soddisfazioni alle spalle, riteneva di avere la maturità giusta per ritagliarsi importanti soddisfazioni. Le aspettative, però, di gara in gara sono state tristemente deluse.
Il riscatto che si augurava di ottenere quest’anno tarda ancora ad arrivare. Nemmeno ad Austin, dove era riuscito a ottenere un discreto sesto posto in classifica, è riuscito a fare bene. L’undicesimo posto negli Stati Uniti non può quindi che lasciare desiderare tutti i suoi fan ma soprattutto se stesso: “È stata una gara da dimenticare – ha detto il ducatista al termine del Gran Premio -. Sul giro con le gomme morbide siamo abbastanza esplosivi, ma non ho mai avuto il ritmo di gara e la scelta della gomma dura al posteriore non ha aiutato, perché ho avuto brutte sensazioni fin dall’inizio“.
Mai così male
Pensare di riuscire a peggiorare le sensazioni vissute nel 2017 sembrava quasi impossibile. La realtà attuale di Lorenzo è invece davvero amara e non può che ammetterlo. “Forse è il mio momento peggiore in Ducati. Sono deluso e triste. Dobbiamo dimenticare questo weekend e pensare al futuro con motivazione e con la speranza che arrivare in Europa migliori le cose“.
La constatazione non può che essere una: il feeling con la moto è peggiore rispetto a un anno fa. Un risultato davvero inaspettato soprattutto alla luce dei primi riscontri positivi che erano emersi dai test in Qatar. Solo la pista può ridare a Jorge l’entusiasmo che sembra ormai perduto. Jerez, sede della prossima gara, potrebbe essere favorevole alla Ducati, ma quanto accaduto finora invita a non lasciarsi andare troppo ai proclami.
Foto immagine in evidenza: LAT Images