Il successo logora chi non ce l’ha. Potremmo sintetizzare in questo modo la concezione che alcuni piloti hanno nei confronti di Marc Marquez, che ad Austin è stato protagonista di una prova davvero magistrale che gli ha permesso di salire sul gradino più alto del podio nonostante una penalizzazione subita dopo le qualifiche. Certamente lo spagnolo a volte ha atteggiamenti un po’ troppo sopra le righe (la mossa ai danni di Valentino Rossi in Argentina è solo l’ultimo esempio), ma il suo talento in pista è davvero innegabile.
Un campione discusso e spesso criticato
Il talento di Marc Marquez, che vanta già quattro titoli mondiali e un futuro tutto dalla sua parte in considerazione della sua giovane età, è certamente indiscutibile. Come diversi altri suoi coetanei, però, non sempre riesce ad avvertire il senso del limite pur di raggiungere il suo obiettivo. Emblematico di questo modo di agire è stato quanto accaduto in Argentina dove, nel tentativo di effettuare un sorpasso, ha finito per mettere fuori pista Valentino Rossi. Il pesarese si è infuriato, memore di altri precedenti poco positivi con lo spagnolo, mentre il campione del mondo ha tentato (senza grandi risultati) di scusarsi.
Sono stati diversi gli addetti ai lavori che se la sono presa con il centauro della Honda. L’unico a giustificarlo è stato invece Giacomo Agostini. Riuscire a mettersi alle spalle i fatti di Termas de Rio Hondo non sarà però semplice. L’accoglienza nei confronti del pilota iberico è infatti stata tutt’altro che positiva non appena è salito sul podio ad Austin. I fischi erano infatti evidenti.
Marc guarda avanti
Marquez ha però le spalle larghe e non sembra avere risentito particolarmente dell’atmosfera “pesante” che si respirava in USA. Anzi ha provato a ironizzare nel corso di un’intervista: “C’è molto rumore, ma ti sento lo stesso“ – ha detto a una giornalista.
Lo spagnolo è però pienamente concentrato sugli impegni che lo attendono nei prossimi mesi e vuole fare il possibile per ottenere il suo quinto titolo. Un po’ di amarezza non ha potuto comunque nasconderla: “Questo è ciò che non ci piace del motociclismo. Possono continuare a fare rumore, ma noi continueremo ad andare forte“.
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